TAR Bologna, sez. I, sentenza 2023-02-06, n. 202300065
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Testo completo
Pubblicato il 06/02/2023
N. 00065/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00697/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO I
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 697 del 2022, proposto da
F S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati M C, G P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Consorzio della Bonifica Burana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato F V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Caprarie n. 7;
nei confronti
Ministero dell'Agricoltura della Sovranita' Alimentare e delle Foreste, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, domiciliataria ex lege in Bologna, via A. Testoni, 6, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento:
quanto al ricorso introduttivo:
- della nota n. prot. 11107/2022 del 26.07.2022 a firma del Presidente del Consorzio della Bonifica Burana, inviata in risposta alla nota della società F Srl del 21.07.2022, con cui il suddetto Consorzio rigettava l'istanza di interpello ex art. 110 del D.lgs 50/2016 motivando il diniego con l'elaborazione di un nuovo progetto esecutivo, con lavorazioni ed impianti diversi da quelli previsti nell'originario progetto;
- dell'eventuale “nuova” gara indetta estremizzata negli allegati tecnici reperibili sul sito dell'amministrazione, ma dei quali non è possibile reperire nessun atto di gara, stante l'assenza di pubblicazione nelle forme di legge;
- dell'eventuale provvedimento di aggiudicazione di estremi sconosciuti;
- di ogni ulteriore atto presupposto, conseguenziale e/o comunque connesso anche di estremi sconosciuti;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Consorzio della Bonifica Burana e del Ministero dell'Agricoltura della Sovranita' Alimentare e delle Foreste;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 74 e 120, co. 10, cod. proc. amm.;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 gennaio 2023 il dott. M R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con deliberazione del Comitato Amministrativo n. 172/2019 del 17.07.2019 il Consorzio della bonifica Burana indiceva una gara aperta ex art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento dei lavori di “Intervento di conservazione della risorsa idrica finalizzato all’irrigazione mediante realizzazione di un impianto pluvirriguo nel comune di San Prospero (MO)”, per un importo complessivo dei lavori pari ad euro 7.784.615,59; veniva, inoltre, stabilito che l’aggiudicazione sarebbe stata effettuata, ai sensi dell’art. 95 D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
A seguito dm dell’esperimento della procedura di gara, il 14.09.2020 con deliberazione del Comitato Amministrativo atto n. 288/2020 veniva aggiudicata in via definitiva la procedura di gara all’impresa PRO.LAV. SRL, con un punteggio totale di 78,34 (con un ribasso pari all’11,51%) per un importo comprensivo degli oneri per la sicurezza di euro 6.898.884,98 I.V.A. esclusa (ovvero euro 8.416.639,67 I.V.A. inclusa).
L’odierna ricorrente F Srl si collocava al secondo posto in graduatoria.
Il 10.02.2021 la PRO.LAV. SRL stipulava il contratto d’appalto Rep. n. 1099 registrato in Modena il 07.06.2021 al n. 3495 serie III Atti privati, relativo ai lavori “Intervento di conservazione della risorsa idrica finalizzato all’irrigazione mediante realizzazione di un impianto pluvirriguo nel comune di San Prospero (MO) - finanziamento Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali - C.U.P. E77B17000200001 – Prog. n. 869”.
A distanza di poco più di un anno e, precisamente, il 16.02.2022, il Comitato Amministrativo con deliberazione n. 56/2022 avviava la procedura di risoluzione, in relazione all’inadempimento delle