TAR Potenza, sez. I, sentenza 2023-11-16, n. 202300667

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Potenza, sez. I, sentenza 2023-11-16, n. 202300667
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Potenza
Numero : 202300667
Data del deposito : 16 novembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 16/11/2023

N. 00667/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00241/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 241 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Oberdan Lenzi e Nicola Rinaldi, con domicilio eletto presso lo studio Nicola Rinaldi in Potenza, via Pretoria, 108;



contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliataria ex lege in Potenza, via XVIII Agosto, 46 (Palazzo Uff.);
Gestione Liquidatoria Usl n. 6 di Matera, non costituito in giudizio;



per l'ottemperanza

del giudicato formatosi sulla sentenza n. 380/2022, RG 382/2012, emessa dalla Corte di Appello di Potenza, pubblicata in data 20.6.2022.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Salute;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 18 ottobre 2023 il dott. Paolo Mariano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con il ricorso in esame, depositato in data 24/5/2023, è chiesta l’ottemperanza del giudicato formatosi sulla sentenza in epigrafe con cui il Ministero della Salute è stato condannato al pagamento, in favore del ricorrente, dell’indennizzo di cui alla L. n. 210/1992 (con la decorrenza e nell’entità ivi indicata).

Detta sentenza è stata notificata con formula esecutiva al Ministero della Salute sin dal 24/10/2022, senza che quest’ultimo abbia adempiuto a quanto in essa stabilito.

Il ricorrente ha chiesto, quindi, l’esecuzione del predetto giudicato e la nomina di un commissario ad acta per il caso di ulteriore inadempimento di parte resistente.

2. Il Ministero della Salute si è costituito in giudizio

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