TAR Lecce, sez. I, sentenza 2011-03-24, n. 201100554
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Testo completo
N. 00554/2011 REG.PROV.COLL.
N. 01749/2010 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1749 del 2010, proposto da:
E M, rappresentato e difeso dall'avv. A M C, con domicilio eletto presso A M C in Lecce, via Calabria, 3;
contro
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Lecce Brindisi e Taranto, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Lecce, via F.Rubichi 23;
Comune di Ugento;
per l'annullamento
del decreto soprintendentizio n. 13527 del 20 settembre 2010, a firma del Soprintendente BAP per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto, allegato alla nota di trasmissione a firma del Responsabile del Settore U.A.T. del Comune di Ugento, atti notificati il 30 settembre 2010 con nota prot. n. 22512 (decreto con il quale è stato annullato il provvedimento del 17 settembre 2009 rilasciato dal Responsabile del Settore Urbanistica e Assetto del Territorio del Comune di Ugento con cui - ai sensi del D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 - si autorizzava la Ditta Mele Elena al mantenimento annuale di un chiosco - stabilimento balneare in località Torre San Giovanni di Ugento ), nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale, ivi compresa la nota di trasmissione del Comune di Ugento del 30 settembre 2010 prot. n. 22512.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Lecce Brindisi e Taranto;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 gennaio 2011 il dott. Claudia Lattanzi e uditi l’avv. Ciardo, per la ricorrente, e l’avv. Pedone, per l’Avvocatura dello Stato;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
La ricorrente, titolare di una concessione demaniale marittima, ha chiesto al comune di Ugento l’autorizzazione a mantenere annualmente il chiosco in struttura precaria, facente parte del proprio stabilimento balneare.
Il Comune, con provvedimento del 17 settembre 2009, ha rilasciato la richiesta autorizzazione paesaggistica e l’ha inviata alla Soprintendenza per il controllo previsto dalla legge.
La Soprintendenza, con nota del 18 dicembre 2009, ha richiesto al Comune una planimetria in scala adeguata con indicazione delle aree SIC e delle aree parco e con l’ubicazione delle strutture stagionali per le quali veniva richiesto il mantenimento.
Con successivo provvedimento del 20