TAR Bari, sez. I, sentenza 2020-12-15, n. 202001622

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. I, sentenza 2020-12-15, n. 202001622
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 202001622
Data del deposito : 15 dicembre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 15/12/2020

N. 01622/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 679 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato O M C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via G. Bovio, n. 41;



contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze non costituito in giudizio;



per l'ottemperanza

al decreto decisorio emesso nel ricorso RG.n.1958/2016 e cronol. N.150/2017 della Corte d'Appello di Bari Seconda Sezione Civile, nel procedimento di equa riparazione ex L. n.89/2001, depositato il 17.1.2017, munito di formula esecutiva il 24.1.2017, notificato per via telematica ai sensi della L. 53/1994 ss.mm. all'Amministrazione resistente il 24.1.2017 e passato in giudicato per mancata proposta opposizione come da certificazione rilasciata dalla Cancelleria in data 8.5.2017;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 dicembre 2020 la dott.ssa D Z e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Con il ricorso in epigrafe indicato, l’odierno ricorrente ha adito il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di Bari, al fine di ottenere la pronuncia in ottemperanza meglio indicata in oggetto.

Espone che, con il decreto in epigrafe indicato, emesso dalla Corte d'Appello di Bari il 17.1.2017, munito della formula esecutiva in data 24.1.2017 e notificato con tale formula al Ministero dell'Economia e delle Finanze in pari data, il predetto Ministero è stato condannato al pagamento, in suo favore, della somma di €. 1700,00,

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