TAR Ancona, sez. I, sentenza 2020-10-23, n. 202000604
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Testo completo
Pubblicato il 23/10/2020
N. 00604/2020 REG.PROV.COLL.
N. 00106/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENZA
sul ricorso numero di registro generale 106 del 2014, proposto da
M A, rappresentata e difesa dagli avvocati M D e L F, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato M D in Ancona, via Matteotti, 99;
contro
Comune di Castelfidardo, in persona del sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato V M, con domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, piazza Cavour, 2;
nei confronti
Mezzelani Giulia, non costituita in giudizio;
per l’annullamento
del provvedimento tacitamente adottato ed assentito mediante omissione di formale diniego, tenuto dal Comune di Castelfidardo sulla richiesta di DIA in sanatoria presentata in data 19.09.2013 dalla sig.ra Mezzelani Giulia ai sensi e per gli effetti dell’art. 37, comma 4, del DPR n. 380 del 2001 per interventi eseguiti nel 2003 sul muro di confine tra la proprietà Mezzelani e la proprietà M A, in assenza di DIA, consistenti in:
- n. 1 presa d’aria al piano primo dell’immobile sito in Castelfidardo via XVIII Settembre n. 30;
- n. 1 finestra al piano secondo dell’immobile sito in Castelfidardo via XVIII Settembre n. 30;
- n. 1 finestra al piano secondo/soffitta dell’immobile sito in Castelfidardo via XVIII Settembre n. 30;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Castelfidardo;
Visti gli artt. 35, comma 1, e 85, comma 9, cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 16 settembre 2020 la dott.ssa S D M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
1. Con il presente ricorso, la ricorrente ha impugnato “ il provvedimento tacitamente adottato ed assentito ” dal Comune di Castelfidardo sulla richiesta di DIA (oggi SCIA) in sanatoria presentata dalla signora Mezzelani Giulia ai sensi dell’art. 37, comma 4, del D.P.R. n. 380 del 2001, lamentandone l’illegittimità sotto distinti profili.
Si è costituito in giudizio, per resistere, il Comune di Castelfidardo intimato.
All’esito della pubblica udienza del 6 maggio 2020, tenutasi mediante collegamento da remoto ai sensi dell’art. 84 del DL n. 18 del 2020, il Collegio, ravvisata la sussistenza di possibili profili di inammissibilità del ricorso, ha adottato l’ordinanza n. 295 del 2020, pronunciata ex art. 73, comma 3, c.p.a., in cui si è evidenziato che “… in relazione alla natura del silenzio serbato dall’Amministrazione sull’istanza ex art. 37 citato, si discute in giurisprudenza se trattasi di un’ipotesi di silenzio significativo in termini di rigetto - conclusione cui si perverrebbe attraverso una lettura sistematica degli art. 36 e 37 del D.P.R. n. 380 del 2001 - ovvero di silenzio inadempimento, in tal caso non assumendo l’inerzia alcun