TAR Lecce, sez. III, sentenza 2015-05-21, n. 201501671

N. 01671/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01029/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1029 del 2013, proposto da:
HI NA CI, rappresentata e difesa dall'avv. Ernesto Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso Ernesto Sticchi Damiani in Lecce, Via 95° Rgt. Fanteria, 9;

contro

Comune di Ceglie Messapica, rappresentato e difeso dall'avv. Grazia Vitale, con domicilio eletto presso AN NA ON in Lecce, Via Schipa, 35;

nei confronti di

FR EL, rappresentato e difeso dall'avv. Lorenzo Durano, con domicilio eletto presso GI NO in Lecce, Via Augusto Imperatore, 16;

per l'annullamento

dell’ordinanza n° 21 del 16 Aprile 2013, notificata in pari data, con cui il Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio del Comune di Ceglie Messapica ha ingiunto alla ricorrente, in qualità di proprietaria del fabbricato per civile abitazione insistente sui Lotti n° 59 e 60 della Zona A.5 del vigente Programma di Fabbricazione e titolare del permesso di costruire n° 5239 del 24 Marzo 1997, di demolire entro novanta giorni le opere realizzate in difformità dal permesso di costruire n° 5239/1997, causa la ravvisata violazione delle norme di Piano relativamente all’art. 6 della Tavola 8 “Relazione e Normativa” del Piano Particolareggiato della Zona di espansione A.5, e specificatamente le parti di fabbricato eccedenti altimetricamente la parallela di metri cinque alla clinometrica e le opere di completamento di cui alla decaduta D.I.A. n° 225/2008 e di realizzazione del marciapiede in Via V. Pagano;

di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale e in particolare (ove occorra): dell’elaborato tecnico allegato all’ordinanza di demolizione n° 21/2013 e delle note di comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio prot. n° 028723 del 7 Dicembre 2012 e prot. n° 06039 del 28 Febbraio 2013 a firma del Responsabile dell’Area Pianificazione del Comune di Ceglie Messapica.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Ceglie Messapica e di FR EL;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 30 Aprile 2015 il Cons. Dott. Enrico d'Arpe e uditi per le parti gli avv.ti Ernesto Sticchi Damiani, Lorenzo Durano e N. Lonoce, quest'ultimo in sostituzione di Grazia Vitale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

La ricorrente impugna l’ordinanza n° 21 del 16 Aprile 2013, notificata in pari data, con cui (a seguito di esposto presentato dal vicino Sig. FR EL) il Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio del Comune di Ceglie Messapica le ha