TAR Firenze, sez. I, sentenza breve 2010-04-08, n. 201000948

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Firenze, sez. I, sentenza breve 2010-04-08, n. 201000948
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Firenze
Numero : 201000948
Data del deposito : 8 aprile 2010
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00436/2010 REG.RIC.

N. 00948/2010 REG.SEN.

N. 00436/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 21 e 26 della legge 1034/71 e successive modifiche e integrazioni,
sul ricorso numero di registro generale 436 del 2010, proposto da:
Snf Italia spa., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti F C e R I, con domicilio eletto presso l’avv. F C in Firenze, via San Gallo n. 76;

contro

Publiacqua spa., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. P S, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Masaccio n. 183;

nei confronti di

Ciba S.p.A., Basf Italia S.r.l.;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

- della determina 7 gennaio 2010, n. 105, che aggiudica la "fornitura di poliettrolita cationico in emulsione per gli impianti di depurazione" di Publiacqua, delle note Publiacqua in pari data, prot. 102, di comunicazione dell'aggiudicazione, 3 febbraio 2010 prott. 1583 e 1584, e 11 febbraio 2010 prot. 2044, di comunicazioni alla ricorrente, dei verbali di gara, dell'atto di nomina della commissione giudicatrice, della relazione valutativa dei prodotti offerti acquisita dalla commissione giudicatrice, oltre gli atti presupposti, consequenziali e comunque connessi, ivi inclusi, occorrendo, il bando, il disciplinare e il capitolato speciale d'appalto, nonchè il "regolamento gare" di Publiacqua, ove interpretabili come consoni agli atti e comportamenti amministrativi impugnati;

- nonchè per l'accertamento e la declaratoria, in subordine pure in sola via incidentale, della caducazione del contratto frattanto eventualmente stipulato con l'aggiudicataria, o per la declaratoria di nullità o inefficacia dello stesso, oltre che per la condanna di Publiacqua a risarcire in forma specifica (aggiudicando a SNF l'appalto), o in subordine per equivalente nell'entità da quantificarsi in corso di causa, i danni arrecati e arrecandi a SNF dagli atti e comportamenti impugnati;


Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Publiacqua spa.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 aprile 2010 il dott. R G e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Avvisate le stesse parti ai sensi dell'art. 21 decimo comma della legge n. 1034/71, introdotto dalla legge n. 205/2000;


La società ricorrente, premesso di aver partecipato alla procedura aperta indetta da Publiacqua spa per la fornitura di poliettrolita cationico in emulsione per gli impianti di depurazione, impugna l’aggiudicazione della suddetta gara e gli atti connessi, articolando nei confronti degli atti gravati le seguenti censure:

1 – “Violazione di legge ed eccesso di potere;
travisamento dei presupposti di fatto e di diritto;
violazione degli artt. 2, 38, 206 d.lgs. 163/2006, di bando, disciplinare di gare e capitolato, della direttiva 2004/17/CE;
difetto di istruttoria e motivazione;
illogicità;
sviamento”;

2 – “Violazione di legge ed eccesso di potere;
travisamento dei presupposti di fatto e di diritto;
violazione degli artt. 2, 38, 74 e 206 d.lgs. 163/2006, di bando, disciplinare di gara e capitolato, della direttiva 2004/17/CE;
difetto di istruttoria e motivazione;
illogicità;
sviamento”;

3 – “Violazione di legge ed eccesso di potere;
travisamento dei presupposti di fatto e di diritto;
violazione degli artt. 2, 38, 206 d.lgs. 163/2006, di bando, disciplinare di gara e capitolato, degli artt. 1, 3, 6, 10 L. 241/1990, della direttiva 2004/17/CE;
difetto di istruttoria e motivazione;
illogicità;
sviamento”;

4 – “Violazione di legge ed eccesso di potere;
travisamento dei presupposti di fatto e di diritto;
violazione degli artt. 2, 38, 74 e 206 d.lgs. 163/2006, di bando, disciplinare di gara e capitolato, della direttiva 2004/17/CE;
degli artt. 38, 46 e 47

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