TAR Trento, sez. I, sentenza breve 2024-10-21, n. 202400153

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Trento, sez. I, sentenza breve 2024-10-21, n. 202400153
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Trento
Numero : 202400153
Data del deposito : 21 ottobre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 21/10/2024

N. 00153/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00138/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 138 del 2024, proposto da
M P e D P, rappresentati e difesi dall'avvocato L E, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Trento, via delle Orne n. 32;



contro

Comune di Trento, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati L R, A G e V I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, presso la sede dell’Avvocatura comunale, Piazza di Fiera, n. 17;



nei confronti

G Z, non costituito in giudizio;



per l'annullamento

previa sospensione cautelare

- del provvedimento del Dirigente del Servizio Edilizia privata e SUAP del Comune di Trento prot. n. 243952 d.d. 10 giugno 2024 di cui il tecnico dei ricorrenti è stato notiziato in data 10 giugno 2024 con cui si “ dichiara l’inefficacia della SCIA di variante in corso d’opera protocollata al nr. 29147/2022 in data 2 febbraio 2022 ” per lavori in p.ed. 2766 nel Comune catastale di Trento, via Gorizia n.ro 64

nonché

di ogni altro atto presupposto, connesso, conseguente o collegato ivi compresi:

- il verbale del Comune di Trento Servizio Edilizia privata d.d. 2 aprile 2024 prot. 106999 relativo al sopralluogo avvenuto in data 15 gennaio 2024, richiamato a pag. 1 del provvedimento sub doc. 1, e relativi allegati contenuti nella cartella sub doc. 2 bis ;

- la nota del Dirigente del Servizio Edilizia privata e SUAP del Comune di Trento prot. 107359 d.d. 3 aprile 2024 avente il seguente oggetto “ preavviso di dichiarazione di inefficacia della SCIA di variante prot. n. 29147/2022 ”;

- il provvedimento del Dirigente del Servizio Edilizia privata e SUAP del Comune di Trento pratica n. 12967/2024 fascicolo n. 6.3.1./2020/1361 con cui si vietava di iniziare o proseguire i lavori di cui alla SCIA n. 12967/2024;

- il provvedimento del Dirigente del Servizio Edilizia privata e SUAP del Comune di Trento prot. 107919 d.d. 3 aprile 2024 con cui si vietava nuovamente di iniziare o proseguire i lavori di cui alla SCIA n. 12967/2024 in quanto collegata alla SCIA prot. n. 29147/2022;

- la nota del Dirigente del Servizio Edilizia privata e SUAP del Comune di Trento d.d. 29 aprile 2024 prot. 150246, con cui sospendeva il procedimento di cui alla domanda di permesso di costruire presentata in data 15.03.2024 avente ad oggetto i lavori di “ demolizione tettoia esistente e trasferimento relativa volumetria in edificio principale ” in p.ed. 2766 CC Trento in quanto collegato alla SCIA prot. n. 29147/2022;

- ove occorra: comunicazione del Comune di Trento Servizio Edilizia privata e SUAP d.d. 19 dicembre 2023 prot. 441871

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Trento;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2024 il dott. S M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

I ricorrenti espongono di essere proprietari di un edificio nel territorio del Comune di Trento per il quale è stato ottenuto in data 22 febbraio 2021 un permesso di costruire per un intervento edilizio di ristrutturazione con demolizione, ricostruzione ed ampliamento dell’immobile, mediante l’utilizzo delle premialità volumetriche previste dall’art. 86 della legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1, per l’efficientamento energetico.

Con la segnalazione certificata di inizio attività protocollata al n. 29147/2022 del 2 febbraio 2022, i ricorrenti hanno proposto una variante in corso d’opera per spostare l’intero edificio verso ovest, al fine di assicurare, attraverso l’avvicinamento di 34 cm verso la strada denominata via Gorizia, il rispetto della distanza di 10 m tra pareti finestrate dall’edificio frontistante ad est sulla confinante p.ed. 4581 (cfr. l’elaborato denominato “ VP1 Inquadramento ”, di cui al doc. 11 allegato alle difese della parte ricorrente in cui viene dichiarato che in tal modo viene rispettata la distanza di 10 m).

Il Comune di Trento con provvedimento n. 60314 del 3 marzo 2022 ha inibito l’esecuzione dei lavori richiedendo dei chiarimenti e della documentazione integrativa.

Successivamente il Comune, alla luce di quanto depositato, con provvedimento del 7 luglio 2022, ritenendo l’attività conformata ai rilievi rappresentati, ha revocato l’ordinanza di divieto di eseguire i lavori consentendone la continuazione.

Nelle integrazioni istruttorie i ricorrenti hanno nuovamente riprodotto l’elaborato denominato “ VP1 Inquadramento ”, già allegato alla segnalazione certificata di inizio attività, in cui è indicata in 10 m la distanza dall’edificio presente sulla confinante p.ed. 4581 a seguito dell’arretramento dell’immobile in corso di realizzazione (cfr. il doc. 14 allegato alle difese della parte ricorrente che riporta i contenuti della PEC inviata il 12 maggio 2022).

Con un’ulteriore segnalazione certificata di inizio attività del 12 gennaio 2024, i ricorrenti hanno presentato una nuova variante in corso d’opera per realizzare nella facciata est dell’edificio, fronteggiante l’immobile presente sulla p.ed. 4581, un rivestimento in fibrocemento che, con una pianta triangolare, costituisce una sporgenza a punta che realizza uno spigolo rispetto alla restante parete lineare.

La tavola SP1 allegata a quest’ultima segnalazione certificata di inizio attività, rappresenta anch’essa il rispetto delle distanze di 10 metri rispetto all’edificio presente sulla p.ed. 4581, calcolandole non in modo lineare, ma proiettando ortogonalmente ciascun singolo segmento del rivestimento in fibrocemento di nuova realizzazione che nel progetto ha una pianta triangolare.

Il Comune di Trento, avendo ricevuto con nota del 26 ottobre 2023 un esposto da un vicino, in data 15 gennaio 2024, ha effettuato un sopralluogo, constatando che la distanza tra l’edificio dei ricorrenti e quello presente sulla p.ed. 4581, non è quella di 10 m indicata nelle tavole progettuali in cui la predetta distanza è stata così quotata con un apposito elemento grafico, ma in alcuni punti (le pareti degli immobili che si fronteggiano non sono parallele) è di 8,92 m, inferiore ai 10 m normativamente prescritti per la distanza tra pareti finestrate.

Il Comune ha

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