TAR Roma, sez. 3T, decreto decisorio 2019-10-10, n. 201905263

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 3T, decreto decisorio 2019-10-10, n. 201905263
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201905263
Data del deposito : 10 ottobre 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 10/10/2019

N. 00342/2017 REG.RIC.

N. 05263/2019 REG.PROV.PRES.

N. 00342/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)


Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 342 del 2017, proposto da
B S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati E G, A L, con domicilio eletto presso lo studio A L in Roma, via delle Quattro Fontane, 20;

contro

Gse-Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati F A S, A R, R F, A P, con domicilio eletto presso lo studio Filippo Satta in Roma, Foro Traiano 1a;

per l'annullamento

- della nota del Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. prot. n. GSE/P20160083155 - 19/10/2016, avente ad oggetto “rigetto della Richiesta di Verifica e Certificazione (RVC) n. 0375363023916R356, presentata da BARTUCCI S.P.A.”, ricevuta in data 25 ottobre 2016;

- della nota del Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. prot. n. GSE/P20160069375 - 02/08/2016, avente ad oggetto “preavviso di rigetto, ai sensi dell'art. 10 bis della Legge n. 241 del 1990, della Richiesta di Verifica e Certificazione (RVC) n. 0375363023916R356 presentata da BARTUCCI S.P.A.”;

- della nota del Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.A. prot. n. GSE/P20160057798 - 08/06/2016, avente ad oggetto “richiesta di integrazione relativa alla Richiesta di Verifica e Certificazione (RVC) n. 0375363023916R356, presentata da BARTUCCI S.P.A.”;

- di ogni altro atto preordinato, conseguente o comunque connesso.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c), 85 c.p.a.;

Visto l'atto depositato il 18.6.2019, con il quale parte ricorrente ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso;

Ritenuto che il ricorso è divenuto improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse ma che sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese e degli onorari del giudizio.


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