TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2020-12-18, n. 202013679

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2T, sentenza 2020-12-18, n. 202013679
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202013679
Data del deposito : 18 dicembre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 18/12/2020

N. 13679/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03149/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3149 del 2020, proposto da Bistrot7286 S.r.l.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per accertare e dichiarare l’illegittimità del silenzio inadempimento serbato da Roma Capitale a seguito della domanda di trasferimento di licenza del 06/06/2019;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 ottobre 2020 la dott.ssa F M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

La società ricorrente ha chiesto l’accertamento dell’illegittimità del silenzio serbato da Roma Capitale sulla domanda, presentata in data 6.06.2019, di nuova concessione di suolo pubblico a servizio di esercizio di somministrazione, lamentando “ Violazione e falsa applicazione degli artt. 1, 2 e 3, l. 241/1990 e dell’art. 4 della D.C.C. 75/2010;
eccesso di potere per violazione dei principi del giusto procedimento, violazione dell’obbligo di provvedere, contraddittorietà ed illogicità, ingiustizia manifesta
”.

Roma Capitale si è costituita con atto di rito in data 27.05.2020 e in data 15.06.2020 ha depositato una relazione dell’ufficio competente e gli atti del procedimento da cui si evince che in data 10.04.2020 l’Amministrazione ha comunicato alla ricorrente i motivi ostativi alla concessione richiesta, cui ha fatto seguito un’integrazione dell’istanza da parte di quest’ultima.

In vista della discussione del ricorso, la ricorrente ha confermato il perdurare dell’inerzia.

All’udienza del 20.10.2020 Roma Capitale ha depositato il provvedimento di diniego adottato in esito al procedimento di cui si discute e il ricorso è stato trattenuto in decisione.

Il ricorso è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Risulta invero che Roma Capitale ha infine concluso il procedimento adottando la determinazione di diniego Prot. CA/171235/2020, versata in atti, venendo dunque meno l’interesse della ricorrente ad ottenere una pronuncia espressa in ordine all’istanza presentata.

Le spese di lite possono essere compensate, anche in considerazione dell’evoluzione procedimentale della fattispecie.

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