TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2023-09-18, n. 202313866
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Testo completo
Pubblicato il 18/09/2023
N. 13866/2023 REG.PROV.COLL.
N. 07236/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7236 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da V S, rappresentato e difeso dall'avvocato M S, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Africa 120;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
previa richiesta di sospensione,
quanto al ricorso introduttivo:
-delle determinazioni della Commissione esaminatrice relative alla ammissione di coloro che hanno superato la prova scritta del Concorso pubblico per esami per il conferimento di 320 posti di allievo vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, indetto con decreto del Ministro dell'interno del 17 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale “Concorsi ed esami” n. 98 del 22 dicembre 2015, nella parte in cui non ammette il ricorrente alla successiva prova di efficienza fisica ed ai successivi accertamenti psico-fisici di cui all'art. 14 del Bando di concorso, pubblicate il giorno 29 maggio 2017 con l'apertura delle buste e l'abbinamento con le generalità del candidato, nel Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale per le risorse umane;
-dell'elenco degli ammessi alla prova successiva a quella scritta di cui all'art. 14 del Bando cdi concorso, pubblicate il giorno 29 maggio 2017 con l'apertura delle buste e l'abbinamento con le generalità del candidato, nel Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale per le risorse umane nella parte in cui non contempla il sig. V S tra gli idonei a sostenere la prova di efficienza fisica ed i successivi accertamenti psico-fisici;
-del verbale del 20 marzo 2016 n. 99 della Commissione esaminatrice nella parte in cui, in ordine all'elaborato del ricorrente identificato con il n. 1487, sono stati riportati i giudizi assegnati all'elaborato in relazione ai criteri predeterminati dalla Commissione nella seduta del 6 ottobre 2016 quali: 1. Correttezza grammaticale e sintattica nonché chiarezza espositiva: Corretto; 2. Rispondenza del contenuto dell'elaborato alla traccia proposta: Non rispondente;3. Coerenza della trattazione e livello di sviluppo dell'argomento: Non coerente;4. Proprietà di linguaggio giuridico, capacità di analisi critica e di approfondimento dei riferimenti normativi, dottrinali e giurisprudenziali): Linguaggio adeguato ma privo di nozioni qualificante;.
-del verbale del 20 marzo 2016 n. 99 della Commissione esaminatrice nella parte in cui, in ordine all'elaborato del ricorrente identificato con il n. 1487, sulla base dei giudizi di cui al punto precedente è stato attribuito il punteggio complessivo di 4,50 decimi, nonché di ogni altro atto prodromico, contestuale, connesso o successivo a quello impugnato, anche non conosciuto, ivi compresa, se e per quanto occorra, la successiva graduatoria finale da approvarsi;
quanto ai motivi aggiunti, depositati in data 27/08/2018:
-della graduatoria finale di merito, relativa alla procedura concorsuale indetta per il reclutamento 320 posti di allievo vice ispettore della Polizia di Stato, successivamente elevati a 768, pubblicata il 12 giugno 2018 relativa al concorso pubblico, per esame, per il reclutamento di 320 posti da allievo vice ispettore della Polizia di Stato, successivamente elevati a 768, aperto ai cittadini italiani in possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione nella Polizia di Stato, unitamente ad ogni altro atto connesso e/o collegato, conseguente, antecedente o successivo, comunque lesivo degli interessi del ricorrente;
-del Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell'Interno, pubblicato in data 6 luglio 2018, a mezzo del quale è stata rideterminata la graduatoria di merito e dichiarazione con riserva, di due ulteriori vincitori in esecuzione di provvedimenti giurisdizionali, aventi ad oggetto il Concorso pubblico per esami per il conferimento di 320 posti di allievo vice ispettore della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia del 17 dicembre 2015, unitamente ad ogni altro atto connesso e /o collegato, conseguente, antecedente o successivo, comunque lesivo degli interessi del ricorrente;
-del verbale n. 2 novembre 2016 n. 56 della Commissione esaminatrice relativo alla valutazione di 30 elaborati (da nr. 54 a nr. 83) di cui i nr. 62, 69, 72, 80 e 82 aventi esito positivo;
nonché per la condanna dell'amministrazione resistente a procedere, ai fini istruttori, a disporre una verificazione sull'elaborato bocciato dalla Commissione, attribuzione di un valido giudizio di merito e all'esperimento della prova di efficienza fisica e degli accertamenti psico-fisici di cui all'art. 14 del Bando di concorso e, nelle norme della rivalutazione, di voler emanare, in via cautelare, le misura che appaiono, secondo le circostanze, più idonee