TAR Roma, sez. 3S, sentenza 2024-10-25, n. 202418658
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Testo completo
Pubblicato il 25/10/2024
N. 18658/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01196/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1196 del 2019, proposto da
Cedro S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati S C, A F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio S C in Vicenza, Contra' S. Corona Nr. 9;
contro
Gse S.p.A. Gestore dei Servizi Energetici, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati C S M, A P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio C S M in Roma, via Guido D'Arezzo 2;
nei confronti
Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Comune di Montecchio Maggiore, Cassa Rurale e Artigiana di Brendola - Credito Cooperativo - Società Cooperativa a responsabilità Limitata, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
del provvedimento prot nr. GSE/820180101312, recante in oggetto “procedimento di verifica ai sensi dell'art. 42 del D.Lgas. 3 marzo 2011, n. 28 e del D.M. 31 gennaio 2014, relativo all'impianto fotovoltaico n. 214989, di potenza pari a 352,50 kw sito in via Lombardi, n. 25, nel Comune di Montecchio Maggiore (VI). Soggetto responsabile: Cedro S.r.l. – Conclusione del procedimento”, adottato in data 6 novembre 2018 dal Direttore della Direzione Verifiche ed Ispezioni del Gestore dei Servizi Energetici – GSE s.p.a. e comunicato a Cedro s.r.l. il 14 Novembre 2018;
- di ogni atto connesso, presupposto, consequenziale tra cui, per quanto occorrer possa, il verbale di sopralluogo del 26 ottobre 2015 sottoscritto dalla dott.ssa Consolini e dal dott. Scanagatta, componenti del Gruppo di verifica.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Gse S.p.A. Gestore dei Servizi Energetici;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 18 ottobre 2024 la dott.ssa C L e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
La ricorrente ha realizzato sul tetto di un proprio fabbricato ubicato in Montecchio Maggiore (VI) via Lombardi 25, avente potenza nominale 352,50 kW, numero impianto 214989 e ha chiesto l’ammissione alla tariffa incentivante prevista dal Secondo conto energia, ai sensi del d.l. 105/2010, dichiarando di aver concluso i lavori di installazione dell’impianto in data 20 dicembre 2010, di aver comunicato la fine lavori all’Amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione e al Gestore di rete e allegando l’asseverazione di conclusione lavori e di esecuzione in conformità alle normative pertinenti.
Il GSE, con comunicazione del 15 novembre 2011, ha riconosciuto la tariffa incentivante richiesta, in misura pari a 0,346 €/kWh.
A seguito di un provvedimento di verifica il GSE ha comunicato che “ la potenza nominale installata è pari a 352,50 kW e che l’impianto è costituito da n. 1.500 moduli fotovoltaici di potenza nominale pari a 235 W; la Società ha trasmesso al GSE, quale titolo mediante è stato assentito l'intervento di installazione dell'impianto in oggetto, la Denuncia di Inizio Attività n. 20830, comprensiva dei relativi allegati tecnici (.. .), presentata presso il Comune di Montecchio Maggiore in data 9 luglio 2010. A tal riguardo, si precisa che detto titolo fa riferimento a un impianto di potenza pari a 317,015 kW, costituito da n. 1.349 moduli fotovoltaici di potenza nominale pari a 235 W, vale a dire a un impianto di potenza inferiore rispetto a quello effettivamente realizzato; nel corso dell'attività di verifica è emerso che, in difformità a quanto previsto dall'art. 1-septies della Legge 129/2010, la comunicazione di fine lavori afferente la Denuncia di Inizio Attività n. 20830 del 9 luglio 2010 è stata presentata presso il Comune di Montecchio Maggiore, in data 23 febbraio 2011, vale a dire in una data successiva al termine del 31 dicembre 2010, al cui rispetto è subordinato il