TAR Catania, sez. V, sentenza 2025-02-14, n. 202500591

CS
Ordinanza cautelare
14 febbraio 2025
TAR Napoli
Sentenza
27 dicembre 2024
TAR Catania
Sentenza
14 febbraio 2025
TAR Napoli
Ordinanza cautelare
4 settembre 2024
0
0
00:00:00
TAR Napoli
Ordinanza cautelare
4 settembre 2024
>
TAR Napoli
Sentenza
27 dicembre 2024
>
CS
Ordinanza cautelare
14 febbraio 2025
>
TAR Catania
Sentenza
14 febbraio 2025

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. V, sentenza 2025-02-14, n. 202500591
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 202500591
Data del deposito : 14 febbraio 2025
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 14/02/2025

N. 00591/2025 REG.PROV.COLL.

N. 01704/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di NI (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1704 del 2024, proposto da
CA OR, rappresentata e difesa dagli avvocati Marco Di Pietro e Walter Miceli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di NI, con domicilio ex lege in NI, via Vecchia Ognina, 149;



per l’esecuzione del giudicato

relativo alla sentenza n. 2176/23 del Tribunale di NI-Sezione Lavoro - emessa nel giudizio n. 7329/22 R.G. in data 22.5.2023;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione e del Merito;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli artt. 112 e ss. cod. proc. amm.;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2024 il dott. Salvatore Accolla e udito il difensore dell’amministrazione resistente come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

1. Con ricorso notificato in data 16 settembre 2024 e depositato in data 29 settembre 2024 la deducente ha rappresentato che con la sentenza in epigrafe il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato condannato al pagamento dell’importo di € = 1.344,42 oltre interessi, dalla maturazione al soddisfo.

La sentenza - notificata in forma esecutiva in data 4 maggio 2024 - è ormai passata in giudicato, in quanto non più impugnabile per decorrenza dei termini di impugnazione (come da attestazione rilasciata dal Tribunale di NI).

1.1. Si è costituito in giudizio con atto di mero stile il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

1.2. La parte ricorrente ha depositato nel fascicolo del giudizio documenti e memoria.

1.3. Alla camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2024, preso atto dell’istanza di passaggio in decisione della ricorrente, come da verbale, su richiesta dell’Avvocatura erariale presente per l’Amministrazione resistente, il ricorso è stato trattenuto in decisione.



DIRITTO

1. La parte ricorrente lamenta che ad oggi il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha ancora corrisposto le somme dovute; l’attuale esposizione debitoria del Ministero intimato ammonta ad € = 1.344,42, oltre accessori, per come indicato in sentenza.

Inoltre, osserva la deducente, è abbondantemente decorso (in data 2 settembre 2024) il termine dilatorio di 120 giorni per la proposizione di azioni esecutive.

La deducente,

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi