TAR Catania, sez. V, sentenza 2025-02-14, n. 202500591
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Sul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 14/02/2025
N. 00591/2025 REG.PROV.COLL.
N. 01704/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di NI (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1704 del 2024, proposto da
CA OR, rappresentata e difesa dagli avvocati Marco Di Pietro e Walter Miceli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di NI, con domicilio ex lege in NI, via Vecchia Ognina, 149;
per l’esecuzione del giudicato
relativo alla sentenza n. 2176/23 del Tribunale di NI-Sezione Lavoro - emessa nel giudizio n. 7329/22 R.G. in data 22.5.2023;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione e del Merito;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 112 e ss. cod. proc. amm.;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2024 il dott. Salvatore Accolla e udito il difensore dell’amministrazione resistente come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1. Con ricorso notificato in data 16 settembre 2024 e depositato in data 29 settembre 2024 la deducente ha rappresentato che con la sentenza in epigrafe il Ministero dell’Istruzione e del Merito è stato condannato al pagamento dell’importo di € = 1.344,42 oltre interessi, dalla maturazione al soddisfo.
La sentenza - notificata in forma esecutiva in data 4 maggio 2024 - è ormai passata in giudicato, in quanto non più impugnabile per decorrenza dei termini di impugnazione (come da attestazione rilasciata dal Tribunale di NI).
1.1. Si è costituito in giudizio con atto di mero stile il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
1.2. La parte ricorrente ha depositato nel fascicolo del giudizio documenti e memoria.
1.3. Alla camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2024, preso atto dell’istanza di passaggio in decisione della ricorrente, come da verbale, su richiesta dell’Avvocatura erariale presente per l’Amministrazione resistente, il ricorso è stato trattenuto in decisione.
DIRITTO
1. La parte ricorrente lamenta che ad oggi il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha ancora corrisposto le somme dovute; l’attuale esposizione debitoria del Ministero intimato ammonta ad € = 1.344,42, oltre accessori, per come indicato in sentenza.
Inoltre, osserva la deducente, è abbondantemente decorso (in data 2 settembre 2024) il termine dilatorio di 120 giorni per la proposizione di azioni esecutive.
La deducente,