TAR Napoli, sez. VIII, sentenza 2009-06-11, n. 200903209
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N. 03209/2009 REG.SEN.
N. 01356/1991 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
(Sezione Ottava)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1356 del 1991, proposto da:
M S e D L A, rappresentati e difesi dall’avv. G C, in seguito revocato con contestuale nomina dell’avv. L B, presso cui hanno eletto domicilio in Napoli, via G. Capaldo, 7 (presso lo studio dell’avv. M G);
contro
Comune di Marcianise, non costituito in giudizio;
e con l'intervento di
Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale (A.S.I.) di Caserta, rappresentato e difeso dall’avv. Paolo Boccagna con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Luigi d’Angiolella, in Napoli, viale Gramsci 16;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del decreto di occupazione d’urgenza emesso dal Sindaco del Comune di Marcianise il 15.12.90;
- della nota del Presidente del Consorzio A.S.I. del 17.12.1990 di presa di possesso e redazione dello stato di consistenza degli immobili;
- delle delibere in parte qua del Comitato Direttivo A.S.I. del 13.11.90 relative all’approvazione dei piani esecutivi di esproprio negli agglomerati industriali Caserta Sud – Zona S. Marco e Marcianise;
- del verbale di redazione dello stato di consistenza del 4.2.91;
- di ogni altro atto connesso, collegato e conseguente.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore il Referendario Gianluca Di Vita;
Uditi nell'udienza pubblica del giorno 11 maggio 2009 i difensori delle parti come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO
I Sig.ri Salvatore Morgillo e Antonietta Di Lorenzo impugnano gli atti meglio specificati in epigrafe con i quali è stata disposta l’occupazione d’urgenza dei suoli siti in agro di Marcianise, località Tavernola, effettuata sulla base delle delibere del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale adottate al fine di consentire la costruzione di insediamenti industriali e connesse infrastrutture nell’agglomerato industriale di Marcianise, Caserta Sud e S. Marco.
I ricorrenti deducono i seguenti profili di illegittimità:
1) violazione e falsa applicazione dell’art. 53 del D.P.R. 6 marzo 1978 n. 218 (Testo unico delle leggi sugli interventi nel Mezzogiorno), incompetenza ed illegittimità derivata: il decreto di occupazione d’urgenza emesso dal Sindaco del Comune di Marcianise si appalesa illegittimo in quanto, ai sensi della L. 25 giugno 1865 n. 2359, la competenza spetta al Prefetto, con conseguente illegittimità derivata degli atti successivamente adottati dal Consorzio A.S.I. (avviso del Presidente relativo alla presa di possesso e redazione dello stato di consistenza);
2) violazione dell’art. 53 del D.P.R. 218/78, violazione del giusto procedimento, eccesso di potere per motivazione incongrua ed illegittimità derivata: si censura l’omessa adozione delle formalità prescritte dal menzionato art. 53 (pubblicazione da parte del Prefetto dell’elenco dei beni da espropriare con indicazione del prezzo offerto, pagamento e deposito somme) e l’insufficienza della motivazione posta a base della delibera consortile n. 1449 del 13 novembre 1990 relativa all’approvazione dei piani esecutivi di esproprio;
3) violazione dei principi regolanti le procedure espropriative, eccesso di potere per difetto di istruttoria ed erroneità dei presupposti: la delibera n. 1449 del 1990 è illegittima in quanto considera come utilizzabile una superficie territoriale di mq.