TAR Catanzaro, sez. II, sentenza 2023-11-02, n. 202301383
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Pubblicato il 02/11/2023
N. 01383/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01456/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1456 del 2022, proposto da
A F, rappresentata e difesa dall'avvocato B R C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero della Giustizia, non costituito in giudizio;
per l'ottemperanza
al decreto ex Legge n. 89/01 di condanna al pagamento della somma di euro 6.000,00 oltre interessi dalla domanda datato 26.10.2020, Cron. 2272/2020 del 03.11.2020 (RGVG 1090/2020) emesso dalla Corte di Appello di Catanzaro.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio dell’11 ottobre 2023 il dott. I C e udito per la parte ricorrente il difensore, come specificato nel verbale;
Rilevato e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Rilevato che:
- la sigg.ra A F lamentava l’inadempimento da parte del Ministero della Giustizia al decreto della Corte d’appello in epigrafe, con cui l’Amministrazione era stata condannata a corrisponderle, a titolo di “equo indennizzo”, la somma complessiva di euro 6.000,00, oltre interessi legali dalla data della domanda giudiziale di equa riparazione al soddisfo;
- la ricorrente chiedeva, quindi, di ordinare al Ministero il pagamento di quanto dovuto e di nominare un commissario ad acta per provvedere al pagamento di quanto disposto nel su richiamato decreto;
- il Ministero della Giustizia, cui il ricorso è stato ritualmente notificato, non si è costituito;
- alla camera di consiglio dell’11 ottobre la causa è stata trattenuta in decisione;
DIRITTO
Considerato che:
- il decreto azionato ha autorità di cosa giudicata, come da documentazione in atti;
- risulta inviata all’amministrazione resistente la richiesta di pagamento di cui all’art.