TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2024-04-15, n. 202407415
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Testo completo
Pubblicato il 15/04/2024
N. 07415/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00251/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 251 del 2020, proposto da
IO TI HE, OL D'IO, IO TR, ZI AN e AB RO, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Cresti e Manuela Andreotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Alessandro Cresti in Roma, via Maria Barbata Tosatti 77;
contro
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Rosa Maria Privitera, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 571 DEL 15/10/2019 AVENTE AD OGGETTO L'APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI INTESA TRA ROMA CAPITALE, IL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E LA REGIONE LAZIO FINALIZZATO ALLA FORMALIZZAZIONE DELLE DETERMINAZIONI CONCLUSIVE ADOTTATE DAL TAVOLO TECNICO PER IL DECORO ISTITUITO AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA CAPITOLINA N. 96 DEL 9 APRILE 2014;
DI TUTTI GLI ALLEGATI, DI OGNI ATTO PRESUPPOSTO E CONSEGUENZIALE, NONCHE', DELL'INTERO PROCEDIMENTO.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Lazio;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 12 aprile 2024 la dott.ssa Roberta Cicchese e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. I ricorrenti – titolari o gestori di autorizzazioni valide per il commercio su area pubblica con posteggio a rotazione e/ fisso – hanno impugnato la deliberazione della Giunta regionale indicata in epigrafe, con cui è stato approvato lo schema di intesa tra Roma Capitale, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e la Regione Lazio per formalizzare le determinazioni conclusive del Tavolo Tecnico del Decoro, già istituito con precedente Delibera della Giunta capitolina 96/2014.
Al riguardo i ricorrenti hanno premesso che in esecuzione delle prime determinazioni assunte dal “Tavolo Tecnico per il Decoro” - TTD (approvate con Deliberazione G.C. 233/2014), molte postazioni dedicate alla tipologia commerciale soste a rotazione o postazioni fisse sono risultate incompatibili con le esigenze di tutela e decoro delle aree pubbliche aventi particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico e, pertanto, gli Uffici hanno proceduto alla loro ricollocazione coattiva, precisando il carattere transitorio di detta ricollocazione.
Successivamente, in data 22.02.2018 i coordinatori