TAR Brescia, sez. I, sentenza 2023-02-27, n. 202300180
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Testo completo
Pubblicato il 27/02/2023
N. 00180/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00494/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
sezione staccata di ES (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 494 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
BE GH, VI GH, AN GH, AN GH e SA GH, rappresentati e difesi dagli avvocati Pietro Ferraris e Enzo Robaldo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Toscolano Maderno, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Gorlani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
per l'annullamento
dell’ordinanza n. 94-2020 del 26 maggio 2020, del responsabile edilizia ed urbanistica del Comune di Toscolano Maderno; nonché di ogni atto antecedente, conseguente o comunque connesso con quello impugnato, con particolare riferimento, per quanto occorrer possa, alla nota di avvio del procedimento n. 21296 del 20 novembre 2019.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati dai ricorrenti il 26 novembre 2020:
per l'annullamento
del provvedimento numero 0017736, datato 11 agosto 2020, avente ad oggetto « ordinanza di messa in sicurezza mediante la posa in opera di reti paramassi, di un tratto di strada sita in via Cecina compreso tra la località “Le Quedre” ed il bivio che porta al cimitero di Toscolano in ragione del serio e attuale pericolo per la pubblica incolumità. – Ordinanza n° 94/2020 del 26 Maggio 2020 - comunicazione del 14/07/2020 – Proposta di partecipazione al procedimento – Rigetto »; nonché di ogni atto antecedente, conseguente o comunque connesso con quello impugnato, con particolare riferimento, per quanto occorrer possa, alla nota nr. 20609 del 22 ottobre 2020 e al provvedimento dell’Ufficio Tecnico LLPP Patrimonio – Ecologia DUT n. 85/2020 reg. gen 417/2020.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Toscolano Maderno;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 febbraio 2023 il dott. Luca Pavia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. I ricorrenti sono comproprietari di un compendio immobiliare posto su un tratto collinare che confina con una strada comunale che è stata oggetto di uno smottamento con conseguente caduta di alcuni massi che ne ha inficiato le condizioni di sicurezza.
2. Il 20 novembre 2019 il Comune, dopo aver accertato che il fenomeno era dovuto alle forti precipitazioni dei giorni precedenti, che avrebbero aggravato il già precario stato manutentivo dell’argine, ha avviato, anche a carico degli odierni ricorrenti, un procedimento volto all’emanazione di un’ordinanza per ripristinare le condizioni di sicurezza del tratto stradale interessato.
3. Il 10 gennaio 2020 i ricorrenti hanno comunicato, per il tramite del loro tecnico di fiducia, di aver provveduto a pulire l’area di loro competenza ma che non poteva essergli imposta la manutenzione della zona perché di competenza dell’ente proprietario della strada.
4. Il 26 maggio 2020 il Comune ha emanato l’ordinanza n. 94/2020, con cui ha imposto, anche agli odierni ricorrenti, di predisporre un programma delle operazioni di messa in sicurezza da realizzare nei successivi novanta giorni.
5. Con ricorso, notificato il 27 luglio 2020 e depositato il successivo 21 settembre, i ricorrenti hanno impugnato il provvedimento de quo chiedendone l’annullamento perché