TAR Campobasso, sez. I, sentenza 2023-08-31, n. 202300238

CS
Decreto presidenziale
24 novembre 2023
TAR Campobasso
Sentenza
31 agosto 2023
CS
Ordinanza cautelare
21 dicembre 2023
CS
Rigetto
Sentenza
18 febbraio 2025
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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Campobasso, sez. I, sentenza 2023-08-31, n. 202300238
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Campobasso
Numero : 202300238
Data del deposito : 31 agosto 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 31/08/2023

N. 00238/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00031/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il SE

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 31 del 2023, proposto dalla sig.ra -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati Laura Carfagnini e Antonio Guida, con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;



contro

la Regione SE e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Campobasso, via Insorti D'Ungheria, n.74;



nei confronti

la sig.ra -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Lucia Liberatore, con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Campobasso, via Roma n.48;
la sig.ra -OMISSIS-, non costituita in giudizio;



per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia,

1)- del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali -OMISSIS-, con il quale la sig.ra -OMISSIS- e la sig.ra -OMISSIS- -OMISSIS- sono state nominate, rispettivamente, Consigliera di parità effettiva e Consigliera di parità supplente della Regione SE;

2)- degli atti presupposti e, in particolare, della Deliberazione del Consiglio Regionale del SE -OMISSIS-, pubblicata sul B.U.R.M. della Regione SE n. -OMISSIS-, avente ad oggetto: " Decreto Legislativo 11 aprile 2006 n. 198 e ss.mm.ii. Designazione per la nomina della/del Consigliere di parità regionale effettivo e della/o consigliere di parità regionale supplente della Regione SE ".

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Regione SE, nonché della controinteressata sig.ra -OMISSIS-;

Vista la domanda di abbinamento della domanda cautelare di sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati al merito del 22 febbraio 2023;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 luglio 2023 il dott. Federico Giuseppe Russo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. La ricorrente, sig.ra -OMISSIS-, già consigliera di parità effettiva della Regione SE ai sensi del D.lgs. n. 198/2006 per il quadriennio 2017-2021, partecipava con domanda del 27 luglio 2021 alla nuova procedura per la designazione, da parte del Consiglio regionale del SE, alla nomina di Consigliere/a di parità effettivo/a e/o supplente per i successivi quattro anni.

L’avviso pubblico, pubblicato sul B.U.R.M. n. -OMISSIS-, disponeva a tal fine che: " Ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo 11 aprile 2006, m 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, -OMISSIS-46", possono rivestire il ruolo di consigliera di parità coloro i quali possiedono specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione.

Secondo quanto previsto dalla Circolare Ministeriale -OMISSIS-0 del 22 giug-OMISSIS-010, il requisito della specifica competenza attiene ai percorsi di studio, ricerca, formazione. Il requisito dell'esperienza pluriennale è correlato allo svolgimento di attività lavorative di durata non inferiore a due anni presso enti e amministrazioni pubbliche o private. I requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità, nonchè di mercato del lavoro devono, inoltre, essere comprovati da idonea documentazione.

Il Consiglio regionale sulla base dei requisiti di cui all'art. 13 del d.lgs. n. 198/2006 s.m.i., previo espletamento di una procedura comparativa (co. 3, art. 12 del d.lgs. n. 198/2006), procede alla designazione per la nomina della/del consigliere regionale di parità regionale effettiva/o e della consigliere di parità regionale supplente.

Nell'espletamento della procedura comparativa saranno esaminate le manifestazioni di disponibilità pervenute alla scadenza del termine previsto dal presente avviso ."

2. Successivamente, il Segretario Generale del Consiglio Regionale (d’ora in poi “Segretario Generale”) nominava apposita Commissione per " l'attività istruttoria, ai fini della redazione di un elenco di idonei in possesso dei requisiti " richiesti dall'avviso, con propria Determinazione n. -OMISSIS-.

La Commissione, dunque, effettuava " l'esame delle domande in atti secondo l'ordine di presentazione/arrivo, verificando per ciascun candidato il rispetto del termine e le modalità di presentazione, la correttezza e completezza della compilazione delle istanze medesime come da prescrizioni dell'Avviso pubblico, recanti firma/sottoscrizione di ciascun candidato, nonché copia di valido documento di riconoscimento e del curriculum vitae – studiorum e professionale " (cfr. verbale -OMISSIS-).

Indi, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti dei sei candidati, la Commissione redigeva:

- una scheda riepilogativa sub allegato A, nella quale venivano indicati, per ogni candidato, la data di nascita, il titolo di studio ed eventuali corsi o master frequentati, la professione e la descrizione sintetica della tipologia di esperienze;

- un elenco dei sei candidati sub allegato B, stilato secondo l'ordine di ricezione al protocollo del Consiglio regionale.

Il verbale e gli allegati venivano trasmessi al Segretario Generale, il quale con determinazione n. -OMISSIS-prendeva atto del verbale redatto della Commissione e dei relativi allegati A e B, e disponeva “ di trasmettere al Presidente del Consiglio regionale del SE gli allegati A e B, affinché il Consiglio possa provvedere alla valutazione comparativa dei candidati ai sensi dell'articolo 12, comma 3, del decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 e s.m.i. ”.

3. Il Presidente del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto della Regione e dell’art. 31 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale, sentiti i Presidenti dei Gruppi Consiliari e il rappresentante della Giunta, provvedeva dunque alla convocazione del Consiglio regionale per il -OMISSIS- al fine della trattazione degli argomenti iscritti al relativo ordine del giorno, nel quale, al punto -OMISSIS-3, come prima iscrizione veniva inserita “La designazione per la nomina della/del consigliere di parità regionale effettiva/o e della/o consigliere di parità regionale supplente della Regione SE ”.

A seguito di mancata trattazione dell’argomento da parte dell’Assemblea, lo stesso veniva iscritto all’ordine del giorno delle sedute del -OMISSIS-, sempre senza esito.

Il Consiglio Regionale, infine, nella seduta del -OMISSIS-designava con votazione a scrutinio segreto quale consigliera di parità effettiva la sig.ra -OMISSIS- -OMISSIS-, con n. 12 voti, e come consigliera di parità supplente sig.ra -OMISSIS- -OMISSIS- (mentre la ricorrente riceveva per la carica di consigliera di parità effettiva n. 9 voti), con deliberazione consiliare -OMISSIS- pubblicata sul B.U.R.M. della Regione SE n. -OMISSIS-.

Nello specifico, la deliberazione nella propria sezione dei ‘VISTI’ richiamava " la determinazione -OMISSIS-, con la quale il Segretario generale del Consiglio regionale, preso atto del verbale in data -OMISSIS- della "Commissione per l'istruttoria delle manifestazioni di disponibilità pervenute a seguito di avviso pubblico concernenti la designazione della/del consigliere regionale di parità regionale effettiva /o e della/o consigliere di parità regionale supplente" in data -OMISSIS-, ha disposto la trasmissione dei relativi allegati redatti dalla Commissione per l'istruttoria delle manifestazioni di disponibilità (Allegato A "scheda riepilogativa dei dati e dei requisiti di tutti i candidati"; Allegato B "elenco secondo ordine di ricezione delle manifestazioni di disponibilità dei candidati, in possesso dei requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e di pari opportunità, nonché di mercato del lavoro"), al Presidente del Consiglio regionale, ai fini della valutazione comparativa dei candidati, da parte dell'Assemblea, ai sensi dell'articolo 12, comma 3, del decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 e s.m.i. (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, -OMISSIS-46), per la designazione della consigliera o del consigliere di parità regionale effettiva/o e della consigliera o del consigliere di parità regionale supplente ".

Di seguito il testo della deliberazione, dopo aver " VISTE " la suddetta " scheda riepilogativa dei dati e dei requisiti di tutti i candidati " e " l'elenco secondo l'ordine di ricezione delle manifestazioni di disponibilità… ", e aver richiamato la normativa vigente, precisava che: “ al fine della valutazione comparativa si è provveduto, mediante avviso pubblico, a raccogliere le disponibilità di soggetti qualificati e i curriculum pervenuti sono stati preventivamente vagliati da una Commissione tecnica, che ha verificato per ciascun soggetto il possesso dei requisiti minimi e ha redatto l'elenco degli idonei, nel numero di 6 " .

Indi, lo stesso testo dava atto che il Presidente del Consiglio Regionale: aveva introdotto “ la votazione per l’elezione della/del designanda/o consigliera/e di parità effettiva/o, autorizzando la distribuzione delle schede e ricordando le modalità di voto, che consiste nell’indicazione sulla scheda di un solo nome fra quelli inclusi nell’elenco dei candidati in possesso dei requisiti per il conferimento dell’incarico ”; aveva proceduto all’uopo alla chiamata dei componenti del

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