Pubblicato il 22/05/2017

N. 00126/2017 REG.PROV.PRES.

N. 00279/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 279 del 2017, proposto da:
Gam di Paini Giuseppe &
C. S.r.l., Gam di Paini Giuseppe &
C. S.r.l. Quale Mandataria del R.T.I. con Crocco Emanuele S.r.l. e Sirce S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati A M, A R, con domicilio eletto presso lo studio A M in Genova, via Corsica N. 2 Int.11;

contro

Azienda Sanitaria Locale N. 3 "Genovese", in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Casanova, con domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via

XX

Settembre 6/9;

nei confronti di

I.T.I. Impresa Generale S.p.A., Co.Ma.C. S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati Helga Garuzzo, Umberto Michielin, Luigi Cocchi, con domicilio eletto presso lo studio Luigi Cocchi in Genova, via Macaggi 21 Int. 5-8;

per l'annullamento

dei provvedimenti di aggiudicazione definitiva al raggruppamento controinteressato della gara dell'appalto integrato avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l'esecuzione dei lavori edili e impiantistici del nuovo laboratorio di patologia clinica presso l'ex Ospedale Celesia di Genova-Rivarolo

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’ordinanza di questa Sezione in data 5 maggio 2017 n. 106 con la quale è stato ingiunto all’Azienda Sanitaria Locale n. 3 "Genovese", con sede in Genova, di produrre entro il termine di 10 giorni il progetto dei lavori edili e impiantistici del nuovo laboratorio di patologia clinica presso l'ex Ospedale Celesia di Genova-Rivarolo;

Vista l’istanza in data 15.05.2017 con cui il Direttore Generale dell’ASL n. 3 chiede di essere autorizzato ad effettuare il deposito della suddetta documentazione in forma cartacea, ai sensi dell’art. 9, comma 8, del D.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40 stante la difficoltà di effettuare il deposito con modalità elettronica per la natura della documentazione, afferente a progetti e planimetrie;

Visto l’art. 9, comma 8, del D.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40, e ritenuta la sussistenza, nella fattispecie, delle specifiche e motivate ragioni tecniche che consentono la deroga al deposito degli atti e dei documenti esclusivamente per via telematica, avuto riguardo anche alla brevità del termine (dieci giorni) concesso per la produzione della documentazione sopra specificata;

Ritenuto tuttavia, per ragioni di ordine pratico, che il deposito degli atti in argomento debba essere effettuato non in forma cartacea (come richiesto dalla parte) ma su supporto informatico (CD) e che debba essere comunque depositato per via telematica un elenco dettagliato della documentazione prodotta su supporto informatico;