TAR Bari, sez. I, sentenza 2012-04-27, n. 201200823

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. I, sentenza 2012-04-27, n. 201200823
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 201200823
Data del deposito : 27 aprile 2012
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00214/2012 REG.RIC.

N. 00823/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00214/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 214 del 2012, proposto da C M, rappresentato e difeso dall’avv. Alessandro D’Ambrosio, con domicilio eletto presso l’avv. Raffaele Guido Rodio, in Bari, via Putignani, 168;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze;

per l’ottemperanza

al decreto cron. n. 2044 rep. 777 del 21.5.2009 emesso nel giudizio r.g. n. 31/09 dalla Corte d’Appello di Bari, munito della formula esecutiva in data 23.6.2009 e notificato con formula esecutiva in data 6.7.2009, con il quale il Ministro dell’Economia e delle Finanze è stato condannato al pagamento in favore del ricorrente della somma di €. 7.200,00, oltre interessi legali dalla domanda al soddisfo;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore il dott. Francesco Cocomile e udito nella camera di consiglio del giorno 18 aprile 2012 per la parte ricorrente il difensore avv. Antonella Martellotta, su delega dell’avv. Alessandro D’Ambrosio;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:

FATTO e DIRITTO



1. Il ricorrente C M agisce per l’esecuzione del decreto in epigrafe indicato (cron. n. 2044 rep. 777 del 21.5.2009), con cui la Corte d’Appello di Bari - Sezione Prima Civile ha condannato il Ministero dell’Economia e delle Finanze al pagamento della somma di €. 7.200,00, oltre interessi legali dal giorno della domanda fino al soddisfo, ai sensi dell’art. 3 legge 24 marzo 2001, n. 89.

Espone il deducente che il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha pagato le somme dovute.

Il Colonna ha, perciò, adito questo Tribunale per la condanna del Ministero intimato al pagamento della somma dovuta, chiedendo altresì per il caso di inottemperanza la nomina di commissario ad acta .

Alla camera di consiglio del 18 aprile 2012 la causa è stata trattenuta per la decisione.

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