TAR Bari, sez. I, sentenza 2013-02-05, n. 201300157
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Testo completo
N. 00157/2013 REG.PROV.COLL.
N. 01331/2005 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1331 del 2005, proposto da M R, rappresentata e difesa dall’avv. L V, con domicilio eletto in Bari, corso Vittorio Emanuele, 52;
contro
Università degli Studi di Bari, rappresentata e difesa per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, via Melo, 97;
Comitato per la Verifica delle Cause di Servizio;
per l’annullamento
- del decreto del Rettore della Università di Bari in data 18.5.2005 n.5077, comunicato con nota in data 27.5.2005 prot. 56127, spedito con busta in data 31.5.2005, successivamente pervenuto;
- ove occorra, del parere sfavorevole espresso dal Comitato per Verifica della Cause di Servizio reso nella seduta del 19.4.2005;
- di ogni altro provvedimento, ovvero atto istruttorio, comunque connesso, preordinato o conseguente;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’Università degli Studi di Bari;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore il dott. F C e uditi nell’udienza pubblica del giorno 5 dicembre 2012 per le parti i difensori avv.ti L V e Francescomassimo Manzari;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
L’odierna ricorrente M R (professoressa di Medicina presso l’Università degli Studi) era rimasta colpita da una grave patologia (trombosi venosa cerebrale con occlusione completa del golfo della giugulare interna destra e del suo traverso).
Con il censurato provvedimento n. 5077 del 18.5.2005 il Rettore dell’Università degli Studi di Bari negava alla istante il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia dalla stessa contratta e la concessione dell’equo indennizzo.
Il citato