TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-09-20, n. 202416501

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1S, sentenza 2024-09-20, n. 202416501
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202416501
Data del deposito : 20 settembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/09/2024

N. 16501/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02737/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2737 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati M A A, L T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per l'annullamento

del decreto della Questura di Roma del -OMISSIS- notificato il -OMISSIS- con il quale veniva ritenuta irricevibile l’istanza di conversione del permesso di soggiorno per motivi umanitari con il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 24 maggio 2024 il dott. Filippo Maria Tropiano e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Il ricorrente ha impugnato il decreto di irricevibilità dell'istanza di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, emesso dal Questore di Roma in data -OMISSIS-.

L'istante ha lamentato l'illegittimità dell'atto, denunciando vizi di violazione di legge ed eccesso di potere, come meglio specificati in ricorso.

Si è costituito in resistenza il Ministero dell’Interno. depositando documentazione.

La causa è stata trattenuta in decisione l'udienza di smaltimento del 24 maggio 2024.

Tanto sinteticamente premesso in fatto, il

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