TAR Roma, sez. V, ordinanza collegiale 2024-06-18, n. 202412443

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. V, ordinanza collegiale 2024-06-18, n. 202412443
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202412443
Data del deposito : 18 giugno 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 18/06/2024

N. 14196/2023 REG.RIC.

N. 12443/2024 REG.PROV.COLL.

N. 14196/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 14196 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato C D M, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;


contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

1. dei provvedimenti di cui alle note -OMISSIS-, con le quali il Direttore Generale dell’Amministrazione Penitenziaria, dott. -OMISSIS-, ha trasmesso, anche ai Provveditorati Regionali, rispettivamente, la graduatoria provvisoria e definitiva per la promozione a Primo Dirigente degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, approvata, quest’ultima, dalla Commissione ex art. 14 D. Lgs. n. 146/2000, in data 4 luglio 2023;

2. della nota prot.-OMISSIS- (Allegata), a firma del Direttore Generale -OMISSIS-, del -OMISSIS-;

3. del provvedimento a firma del Direttore Generale del Personale, dott. -OMISSIS-, del 13 luglio 2023 (All. 3) con cui “Con decorrenza dalla data di notifica del presente provvedimento è revocato l’incarico di Vice Direttore pro tempore dell’Ufficio Sicurezza e Traduzioni del PRAP -OMISSIS- attribuito al dirigente di polizia penitenziaria Dr. -OMISSIS-, con provvedimento trasmesso con nota di questa Direzione Generale prot. GDAP-OMISSIS-”;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;

Relatore la dott.ssa Rosaria Palma nell'udienza pubblica del giorno 20 marzo 2024 e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Considerato che con l’atto introduttivo del presente giudizio (proposto in riassunzione ex art. 15 comma 4 c.p.a, notificato al Ministero della Giustizia ed alla signora -OMISSIS- nella qualità di controinteressata) si contesta l’esclusione del ricorrente dalla graduatoria provvisoria e definitiva per la promozione a Primo Dirigente degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, approvata, dalla Commissione ex art. 14 d.lgs. n. 146/2000, unitamente alla revoca dall’incarico di Vice Direttore pro tempore dell’Ufficio Sicurezza e Traduzioni del PRAP -OMISSIS- e agli atti presupposti e connessi come in epigrafe indicati;

Vista l’ordinanza n. 7465/2023 con la quale il Tribunale ha respinto la domanda cautelare;

Considerato che con ordinanza n.-OMISSIS- il Consiglio di Stato ha ritenuto che le questioni dedotte (in particolare rispetto ai profili relativi alla violazione della disposizione dell’art. 14 del d.lgs. 21 maggio 2000, n. 146 e alla possibilità di valutare in sede di giudizio per la promozione a primo dirigente i procedimenti penali pendenti, per cui non sia stato avviato il procedimento disciplinare o il procedimento per la sospensione dal servizi) necessitano dell’esame del merito disponendosi la fissazione in prime cure, ai sensi dell’art. 55 comma 10 c.p.a, dell’udienza di merito;

Ritenuta, in ragione di tutto quanto sopra evidenziato, la necessità integrare il contraddittorio ai sensi dell’art. 49 c.p.a nei confronti di tutti i soggetti controinteressati collocati nella graduatoria definitiva oggetto di causa potendo tali soggetti subire un pregiudizio nell’eventualità di esito favorevole del giudizio;

Ritenuto, in considerazione del numero elevato di contraddittori, che parte ricorrente può essere autorizzata anche alla notifica per pubblici proclami mediante pubblicazione di un avviso sul sito web dell’Amministrazione intimata, nei termini seguenti:

- l’avviso dovrà contenere l’indicazione dell’Autorità giudiziaria adita, il numero di RG del ricorso, una sintesi dei motivi di diritto e gli estremi dei provvedimenti impugnati, nonché riportare, in calce, l’avviso che: “La presente pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell’ordinanza della Sezione V del TAR Lazio, Roma, del …, n. …, al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati”;

- parte ricorrente dovrà aver cura che l’avviso sia debitamente pubblicato con le modalità innanzi descritte nel termine di giorni 45 (quarantacinque) dalla notifica e/o comunicazione della presente ordinanza, depositando la prova dell’avvenuto adempimento entro il successivo termine perentorio di giorni 7 (sette);

Ritenuto di rinviare, per il prosieguo della trattazione, all’udienza pubblica del 20 novembre 2024, restando riservata ogni decisione, in rito, nel merito e circa le spese;

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