TAR Catanzaro, sez. II, sentenza 2023-03-08, n. 202300387
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Testo completo
Pubblicato il 08/03/2023
N. 00387/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00269/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 269 del 2020, proposto da
Meditech S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato C A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Azienda Ospedaliera Mater Domini di Catanzaro, non costituita in giudizio;
per l'ottemperanza
del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Catanzaro in data 23 marzo 2020, n. 417.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'art. 114 c.p.a.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 22 febbraio 2023 il dott. F T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Vista l’ordinanza del 14 gennaio 2021, n. 39, con cui l’odierno giudizio è stato sospeso;
Vista la successiva istanza di fissazione dell’udienza;
Osservato che:
a) la Corte costituzionale, che già con sentenza dell’11 novembre 2021, n. 236, aveva dichiarato illegittimo l’art. 117, comma 4 d.l. 19 maggio 2020, n. 34, conv. con l. 17 luglio 2020, n. 77, con la più recente sentenza dell’11 novembre 2022, n. 228, ha:
- a1) dichiarato illegittimo l’art. 16- septies comma 2, lett. g) d.l. 21 ottobre 2021, n. 146, così come inserito in sede di conversione dalla l. 17 dicembre 2021, n. 215, il quale pure vietava di intraprendere o proseguire azioni esecutive nei confronti degli Enti del Servizio sanitario della Regione Calabria;
- a2) ulteriormente precisato che, nell’esercizio della sua discrezionalità, il legislatore avrebbe potuto valutare