TAR Reggio Calabria, sez. I, sentenza 2023-01-30, n. 202300121
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Pubblicato il 30/01/2023
N. 00121/2023 REG.PROV.COLL.
N. 00008/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
Sezione Staccata di Reggio Calabria
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8 del 2018, proposto da Radio Dimensione Suono S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati M A e M A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato P C in Reggio Calabria, via Crisafi 25b;
contro
Comune di Palmi, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Concetta D'Agostino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
della nota prot. n. 0023088 del 15.11.2017 emessa dal Comune di Palmi, con la quale il predetto Ente ha invitato i gestori degli apparati di telecomunicazione ubicati in località Monte S. Elia, nel comune di Palmi a provvedere alla rimozione dell'impianto e degli annessi di propria proprietà e gestione, sia in funzione che inattivi preavvisando gli uffici per concordare le attività in sicurezza;
nonché di ogni altro atto antecedente, conseguente, connesso anche se non conosciuto dalla ricorrente;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del comune di Palmi;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza di smaltimento del giorno 15 dicembre 2022 il dott. A S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. La ditta Radio Dimensione Suono S.p.A agisce per l’annullamento della nota, prot. n. 0023088 del 15.11.2017, con cui il comune di Palmi ha comunicato ai proprietari e gestori di antenne e ripetitori insistenti sul monte Sant’Elia l’intenzione dell’amministrazione di procedere alla bonifica e alla riqualificazione dell’area, e in particolare di una torre – serbatoio dell’acqua che ivi insiste e versa in condizioni di degrado, invitandoli a procedere alla rimozione degli impianti entro il 15 dicembre 2017 e rappresentando che, in difetto, l’Ente si sarebbe attivato per la rimozione d’ufficio.