TAR Venezia, sez. III, sentenza 2018-06-22, n. 201800675

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Venezia, sez. III, sentenza 2018-06-22, n. 201800675
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Venezia
Numero : 201800675
Data del deposito : 22 giugno 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 22/06/2018

N. 00675/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02012/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2012 del 2009, proposto da:
Provincia di Mantova, in persona del Presidente pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati E P R ed A S, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia, San Polo, 2988;



contro

Provincia di Verona, Regione Veneto non costituiti in giudizio;



nei confronti

Comune di Trevenzuolo, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati P N e F M C, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia, Piazzale Roma, 468/B;
Spalt Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Vittorio Domenichelli, Giuseppe Scuglia e F M C, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia, Piazzale Roma, 468/B;



per l'annullamento

della deliberazione della Giunta della Provincia di Verona n.105 in data 28 maggio 2009, pubblicata sull’Albo pretorio in data 3 giugno 2009;

della nota della Regione Veneto del 19 marzo 2009 prot. n.155191/45.07.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Trevenzuolo e di Spalt Immobiliare s.r.l.;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 maggio 2018 il dott. M P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

Con ricorso notificato in data 2 ottobre 2009 la Provincia di Mantova espone che nel settembre del 2007 la società Spalt s.r.l. ha presentato alla Provincia di Verona domanda di V.I.A. con riferimento al piano urbanistico attuativo “ Centro Agroalimentare e Produttivo di Trevenzuolo ” riguardante la realizzazione di un insediamento destinato alla produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agroalimentari e zootecnici di interesse sovracomunale, che l’insediamento è situato in un’area del basso veronese (posta a ridosso del confine con la Regione Lombardia e con il territorio della Provincia di Mantova) interessata da un complesso di trasformazioni per diversi milioni di metri quadrati sui quali si prevede di realizzare attività industriali, logistiche e commerciali, tra le quali il complesso Motorcity nel Comune di Trevenzuolo, il District Park a Vigasio, l’area produttiva di Nogarole Rocca ed il polo intermodale di Isola della Scala, che in un primo momento la Commissione provinciale V.I.A. di Verona, con verbale n.178 del 6 marzo 2008, aveva espresso parere negativo sull’impatto ambientale dell’opera de qua , che successivamente la medesima Commissione provinciale V.I.A. di Verona, alla luce della documentazione integrativa presentata dalla Spalt s.r.l., con verbale n.197 dell’11 settembre 2008 aveva espresso parere favorevole subordinato ad una lunga serie di prescrizioni, che la Giunta Provinciale di Verona, in difformità al suddetto parere n.197/2008, aveva comunque espresso parere negativo sul progetto de quo con deliberazione n.254 del 4 dicembre 2008, riconoscendo altresì che l’intervento in questione andava a collocarsi in una zona interessata dalla contemporanea realizzazione di ulteriori insediamenti ( District Park , Autodromo del Veneto, Porta della città di Nogarole Rocca), con la conseguenza che l’effetto cumulativo di tali interventi comportava un impatto sovraprovinciale e sovraregionale la cui valutazione ricade nelle competenze della Regione ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. b) l.r. n.10/1999, che la Regione Veneto, investita della questione, con nota del 19 marzo 2009 prot. 155191/45.07 indicata in epigrafe,

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