TAR Catania, sez. II, sentenza 2023-07-07, n. 202302116

CS
Ordinanza cautelare
17 gennaio 2024
TAR Catania
Sentenza
7 luglio 2023
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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Catania, sez. II, sentenza 2023-07-07, n. 202302116
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Catania
Numero : 202302116
Data del deposito : 7 luglio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 07/07/2023

N. 02116/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01203/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di TA (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1203 del 2015, proposto da
SI ST, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmela Bonina, con domicilio eletto presso lo studio ES LL in TA, Via E. D'Angiò 2;



contro

Comune di Brolo, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanna Princiotta, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. di TA;



per l'annullamento

del provvedimento n. 90/15 in data 2 marzo 2015 con cui il Comune di Brolo ha ordinato lo sgombero dell’immobile abusivo sito in località Lago, censito in catasto al foglio 3, particella 619 e 620.

Visti tutti gli atti della causa e le difese delle parti, come in atti o da verbale;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 luglio 2023 il dott. Daniele Burzichelli;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:



FATTO e DIRITTO

Il ricorrente ha impugnato il provvedimento n. 90/15 in data 2 marzo 2015 con cui il Comune di Brolo ha ordinato lo sgombero dell’immobile abusivo sito in località Lago, censito in catasto al foglio 3, particella 619 e 620.

Il contenuto dei motivi di gravame può sintetizzarsi come segue: a) l’atto impugnato è sprovvisto di adeguata motivazione; b) l’Amministrazione non ha tenuto conto che i pregressi provvedimenti repressivi dell’illecito edilizio ancora non erano inoppugnabili, in quanto contestati in sede giurisdizionale; c) nel provvedimento non è stata puntualmente individuata l’area di sedime da acquisire; d) il Comune ha assegnato un termine di soli trenta giorni per effettuare lo sgombero, sebbene il termine per l’impugnazione giurisdizionale del provvedimento sia di sessanta giorni.

Il Comune di Brolo si è costituito in giudizio e, con ampie motivazioni, ha sollecitato il rigetto del ricorso.

Nella pubblica udienza in data odierna la causa è stata trattenuta in decisione.

A giudizio del Collegio il ricorso è infondato per le ragioni di seguito indicate.

In relazione allo stesso immobile risultano essere stati presentati i seguenti ricorsi: a) ricorso n. 2718/97, con cui è stato impugnato il diniego del Comune sull’istanza di condono presentata

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