TAR Roma, sez. III, sentenza 2023-01-03, n. 202300062
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Testo completo
Pubblicato il 03/01/2023
N. 00062/2023 REG.PROV.COLL.
N. 11492/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 11492 del 2022, proposto da C.S.I. - Consorzio Servizi Integrati, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati G M e G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Consorzio Stabile Impero, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Petrarca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio legale del predetto avvocato in Isernia, via Occidentale, 148;
per l’annullamento
- del provvedimento di aggiudicazione, comunicato al ricorrente CSI con la nota prot. n. RFI-DAC n. P/2022/0003581 dell’8 agosto 2022, della procedura aperta n. DAC.0212.2021, indetta da RFI S.p.a. per “l’affidamento dei servizi di pulizia e mantenimento del decoro in locali e aree aperti al pubblico e non (comprensivi i servizi igienici) dislocati nell’area Sicilia orientale” – CIG 8953507BB4;
- del provvedimento del RUP datato 04/08/2022 con il quale è stata proposta l’aggiudicazione della procedura aperta n. DAC.0212.2021 a favore del Consorzio Stabile Impero;
- della comunicazione (priva di data) inviata dal Presidente della commissione di gara agli operatori economici ammessi, recante comunicazione dei punteggi e della graduatoria provvisoria;
- dei verbali di seduta di gara del 13/12/2021, del 20/12/2021, del 08/03/2022, del 16/03/2022 e del 11/02/2022, nonché di tutti i verbali di gara, ancorché non conosciuti, in cui sono state registrate le valutazioni delle offerte tecniche, valutati i giustificativi e concluso per la congruità dell’offerta dell’aggiudicataria;
- del bando di gara pubblicato in data 29/10/2021 sul supplemento alla G.U.U.E. 2021/S211-557125, e in data 05/11/2021 sulla G.U.R.I. n. 128, con il quale Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. - Direzione Acquisti ha indetto la procedura di cui si discute e, segnatamente Sez. III.2.1. e Sez. II.1.4;
- del disciplinare di gara;
- dell’allegato 9 – recante il modello di dichiarazione sul rispetto dei C.C.N.L. e dell’allegato 9 al disciplinare di gara – recante i criteri di valutazione dell’offerta tecnica;
- del provvedimento con cui è stata disposta l’integrazione dell’efficacia del provvedimento di aggiudicazione;
- di ogni altro atto presupposto, conseguente e connesso a quelli impugnati;
nonché per l’annullamento ai sensi e per gli effetti dell’art. 116, comma 2, c.p.a. della nota prot. n. RFI_DAC/A0011/P/2022/0003671 datata 22/08/2022 (doc. 7), con cui Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ha rigetto l’istanza di accesso agli atti, per finalità difensive, presentata da C.S.I. - Consorzio Servizi Integrati in data 12/08/2022;
nonché in ogni caso, per la declaratoria di inefficacia del contratto medio tempore stipulato.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e del Consorzio Stabile Impero;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 21 dicembre 2022 il dott. L B e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito, per brevità, anche “ RFI ” o “ stazione appaltante ”) con bando pubblicato in data 29 ottobre 2021 sul Supplemento alla G.U.U.E 2021/S 211-557125, in data 5 novembre 2021 sul foglio inserzioni della G.U.R.I. n. 128 e per estratto sui quotidiani nazionali e sui quotidiani a diffusione locale, nonché sul sito Internet www.gare.rfi.it e sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, indiceva la procedura aperta n. DAC.0212.2021 per “ l’affidamento dei servizi di pulizia e mantenimento del decoro in locali ed aree aperti al pubblico e non (comprensivi i servizi igienici) dislocati nell’area Sicilia Orientale ” - CIG 8953507BB4.
1.1. La gara, a lotto unico con un importo a base d’asta pari a euro 4.372.438,50 al netto d’I.V.A., prevedeva quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con attribuzione di un massimo di 70 punti per l’offerta tecnica (componente “Qualità”) e un massimo di 30 punti per l’offerta economica (componente “Prezzo”).
1.2. RFI, nella sezione II.1.4) del bando, inerente alla descrizione dell’appalto, rendeva inter alia noto che ai sensi dell’art. 23, comma 16, del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recante “Codice dei contratti pubblici” (di seguito, anche “c.c.p.”) “ il CCNL preso a riferimento per il costo della manodopera è il Contratto della Mobilità Area Contrattuale delle Attività Ferroviarie, livelli B1, B2, B3, C1, D1, D2, E1, E2, E3, F1 e F2 e che la percentuale di incidenza della manodopera è pari al 90% In questa procedura di gara si procederà ai sensi dell’art. 133 co. 8 del d.lgs. 50/2016 ”.
1.3. La stazione appaltante, nella sezione III.2.1) del bando, inerente alle “Informazioni relative ad una particolare professione”, prevedeva le seguenti clausole di carattere contrattuale e sociale “ L’Appaltatore è tenuto ad applicare ai propri dipendenti utilizzati per le attività oggetto del presente Contratto il CCNL della Mobilità Area Contrattuale delle Attività Ferroviarie. Detto contratto dovrà essere applicato per tutta la durata dell’appalto. L’Appaltatore è tenuto ad assumere prioritariamente e con passaggio diretto gli stessi addetti che operavano alle dipendenze dell’appaltatore e dell’eventuale subappaltatore uscente (vedi apposito allegato allo schema di contratto), a condizione che siano armonizzabili e coerenti con l’organizzazione di impresa prescelta dall’appaltatore subentrante e in relazione al perimetro e/o ai volumi delle lavorazioni/servizi oggetto di appalto ”.
1.4. L’allegato n. 9 del disciplinare di gara, relativo ai “Criteri di valutazione delle offerte”, individuava gli elementi e sub-elementi di valutazione sia ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’offerta tecnica, sia ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’offerta economica.
1.4.1. Più in particolare, per quel che concerne la valutazione dell’offerta tecnica, venivano individuati due elementi, vale a dire la “Organizzazione” e la “Esperienza specifica” – in conformità a quanto previsto al paragrafo II.2.5) del bando – assegnando rispettivamente, nell’ambito del punteggio massimo di 70 punti, il punteggio di 57 e 13 punti. La concreta attribuzione di tale punteggio alle singole offerte presentate dagli operatori economici partecipanti era, poi, affidata all’applicazione dei sub-elementi valutativi nei quali i predetti criteri erano stati articolati dalla stazione appaltante.
1.4.2. A tale ultimo riguardo, giova evidenziare che RFI, per l’elemento “Organizzazione”, aveva previsto otto distinti sub-elementi ruotanti intorno al parametro del monte ore offerto in relazione a quello posto a base di gara, alla tipologia di impianti e alla tipologia di servizi di pulizia da rendere.
Per quel che concerne l’elemento della “Esperienza specifica”, la stazione appaltante aveva invece previsto tre distinti sub-elementi relativi al “Sistema Gestione Ambiente” (b.1.1), alla “Sicurezza” (b.1.2) e alla “Corporate social responsibility” (b.1.3).
1.4.3. Del pari anche con riferimento alla offerta economica, RFI aveva previsto che la valutazione e l’attribuzione del punteggio avvenisse mediante l’applicazione di quattro distinti sub-elementi.
1.5. Nove distinti operatori economici presentavano la propria offerta entro il termine fissato dalla lex specialis .
1.5.1. La Commissione di gara, completate le operazioni di valutazione delle offerte, stilava la graduatoria di merito, nella quale risultava primo graduato il Consorzio Stabile Impero con un punteggio totale di 90,586 punti, di cui 62,543 punti per la parte tecnica e 28,043 punti per la parte economica (cfr. allegato al verbale della Commissione di gara sottoscritto digitalmente in data 21 marzo 2022, doc. 13 della produzione della parte ricorrente).
Il ricorrente Consorzio Servizi Integrati (di seguito, per brevità, anche “ CSI ”) si collocava, invece, in ottava posizione con un punteggio complessivo pari a 81,010 punti, di cui 58,205 punti per la parte tecnica e 22,805 punti per la parte economica (cfr. allegato al verbale della Commissione di gara sottoscritto digitalmente in data 21 marzo 2022, doc. 13 della produzione della parte ricorrente).
1.6. RFI, espletata la verifica di congruità dell’offerta presentata dal Consorzio Stabile Impero sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente e dalla lex specialis (lett. J) del disciplinare di gara), procedeva ad aggiudicare la gara in questione, con provvedimento del 4 agosto 2022 (cfr. doc. 14 della produzione di parte ricorrente), in favore del predetto operatore economico.
1.7. CSI, dopo aver ricevuto la comunicazione relativa all’aggiudicazione di detta gara, formulava istanza di accesso difensivo a tutta la documentazione di gara, ivi inclusi i documenti acquisiti