TAR Catanzaro, sez. I, sentenza 2019-11-13, n. 201901890
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Pubblicato il 13/11/2019
N. 01890/2019 REG.PROV.COLL.
N. 00089/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 89 del 2019, proposto da
M M S, G P, L A P, T R P, A P, rappresentati e difesi dagli avvocati G I e E I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato Concetta Giglio, in Catanzaro, alla piazza Falletti, n. 16;
contro
Ministero della Giustizia, Ministero dell'Economia e delle Finanze, non costituiti in giudizio;
per l'ottemperanza
del decreto della Corte di Appello di Catanzaro del14 settembre 2016, n. 2835.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l 'art. 114 c.p.a.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 novembre 2019 il dott. Francesco Tallaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Rilevato in fatto e ritenuto in diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Rilevato che i ricorrenti agiscono per ottenere l’esecuzione, da parte dell’amministrazione intimata, del titolo meglio indicato in epigrafe, con il quale è stato disposto il pagamento in loro favore dell’equa riparazione per l’irragionevole durata del processo, ai sensi della l. n. 89 del 2001;
Ma rilevato che dopo la notifica del ricorso l’amministrazione intimata ha corrisposto integralmente le somme dovute, sicché la materia del contendere è cessata;
Ritenuto, nondimeno, che le spese del presente giudizio vadano poste a carico delMinistero della Giustizia, inadempiente al momento della proposizione del ricorso, nella misura liquidata in dispositivo;