TAR Bolzano, sez. I, decreto cautelare 2024-08-30, n. 202400082

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bolzano, sez. I, decreto cautelare 2024-08-30, n. 202400082
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bolzano
Numero : 202400082
Data del deposito : 30 agosto 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/08/2024

N. 00208/2024 REG.RIC.

N. 00082/2024 REG.PROV.CAU.

N. 00208/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 208 del 2024, proposto da
Società A.R.M.A. S.r.l., in persona del dott. A Z (C.F. MPNDR68E12F205G) in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, con sede legale in 39012 Merano (BZ), via Montecatini, 16 (“A.R.M.A.”), in relazione alla procedura CIG B0D3248A2F, rappresentata e difesa dall'avvocato E D C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

ACP - Agenzia per i Contratti Pubblici, in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituita in giudizio;

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente pro tempore , non costituita in giudizio;

nei confronti

Società Serenissima Ristorazione S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituita in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia, anche con misure cautelari monocratiche

1) della delibera n. AOV/SUA-SF 002/2024 del 13 agosto 2024, comunicata ad A.R.M.A. in data 14 agosto 2024, nella parte in cui la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige ha disposto l’aggiudicazione a favore di Serenissima della procedura aperta AOV/SUA-SF 002/2024, avente ad oggetto “gestione del servizio mensa e bar presso la scuola professionale provinciale per l’artigianato e l’industria, via Roma n. 20, Bolzano - appalto misto con oggetto principale servizio mensa e, a titolo opzionale, concessione del servizio bar” (Codice CIG: B0D3248A2F);

2) della Proposta di aggiudicazione dd. 12.08.2024;

3) del verbale n.1 della seduta dell’Autorità di gara dd. 29.04.2024;

4) del verbale n.2 della seduta dell’Autorità di gara dd. 29.04.2024;

5) del verbale n.3 della seduta dell’Autorità di gara dd. 10.07.2024;

6) del verbale n.4 della seduta dell’Autorità di gara dd. 12.08.2024;

7) del verbale n.1 della seduta della Commissione di valutazione dd. 11.06.2024;

8) del verbale n.2 della seduta della Commissione di valutazione dd. 13.06.2024;

9) del verbale n.3 della seduta della Commissione di valutazione dd. 17.06.2024;

10) del verbale n.4 della seduta della Commissione di valutazione dd. 05.08.2024 e del relativo Allegato A;

11) del provvedimento n. 86130 dd. 29.05.2024, avente ad oggetto la nomina dei componenti della Commissione di valutazione;

12) del provvedimento avente ad oggetto la nomina dell’Autorità di gara (atto attualmente non acquisito dalla Società ricorrente);

13) prot. n. 99568 dd. 20.6.2024 citato dal verbale n. 3 e n. 4 (atto attualmente non acquisito dalla Società ricorrente);

14) prot. 110009 dd. 9.7.2024;
citato dal verbale n. 3 e n. 4 (atto attualmente non acquisito dalla Società ricorrente);

E, PER QUANTO OCCORRER POSSA, NEI LIMITI DELLE CENSURE DEDOTTE:

15) del Bando di gara;

16) del Disciplinare di gara e dei relativi allegati;

17) del Capitolato speciale d’appalto parte I e parte II e relativi allegati;

18) del Capitolato tecnico e dei relativi allegati;

19) della Determina a contrarre: decreto della Direttrice di Ripartizione n. 2930/2024 dd. 29/02/2024, citato dal Disciplinare, pag. 1 (atto attualmente non acquisito dalla Società ricorrente);

nonché di ogni altro atto e/o provvedimento antecedente, concomitante e successivo, connesso e consequenziale, ancorché non conosciuto;

PER LA DECLARATORIA

Voglia l’Ecc.mo Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma per la Provincia di Bolzano, previo accoglimento della domanda cautelare, in via principale, annullare la Determinazione dirigenziale - Delibera n. AOV/SUA-SF 002/2024 del 13 agosto 2024, nella parte in cui la Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige ha disposto l’aggiudicazione a favore di Serenissima della procedura aperta AOV/SUA-SF 002/2024, avente ad oggetto “gestione del servizio mensa e bar presso la scuola professionale provinciale per l’artigianato e l’industria, via Roma n. 20, Bolzano - appalto misto con oggetto principale servizio mensa e, a titolo opzionale, concessione del servizio bar”, nonché tutti gli altri atti impugnati, poiché illegittimi, e, per l’effetto, accertare che A.R.M.A. era la legittima affidataria del servizio, nonché dichiarare il diritto della Società ricorrente a sottoscrivere il contratto di affidamento o, comunque, a subentrare nello stesso, anche qualora fosse stato sottoscritto nelle more del giudizio, ai sensi degli artt. 122 e 124 c.p.a.

Fin da ora, A.R.M.A. formalizza la propria disponibilità a subentrare nel contratto, sempre ai sensi degli articoli sopra richiamati.

NONCHÉ PER LA CADUCAZIONE

ex tunc o, in subordine, ex nunc della parte di contratto ancora da eseguire (fermo in tal caso il risarcimento del danno per equivalente di cui infra in ordine alla parte già eseguita), ove nel frattempo stipulato, con assunzione di responsabilità da parte dell’Ente resistente.

In subordine, Voglia l’Ecc.mo T.A.R. adito, nella denegata ipotesi in cui il contratto fosse stato sottoscritto o fosse sottoscritto nelle more del presente giudizio e non fosse possibile subentrare nello stesso, nonostante la disponibilità espressa dalla Società odierna ricorrente, accertare, ai sensi dell’art. 124 c.p.a., la sussistenza del diritto al risarcimento del danno per equivalente.

OLTRE CHE PER LA CONDANNA

dell’Amministrazione resistente al risarcimento dei danni arrecati a A.R.M.A. dagli atti e dai comportamenti amministrativi impugnati, con riserva di avvalersi solo in subordine ex art. 122 del c.p.a. del risarcimento del danno per equivalente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente, ai sensi dell'art. 56 c.p.a.;

Premesso che oggetto di impugnazione è una procedura aperta “sopra soglia europea” per l’affidamento del servizio di “gestione del servizio mensa e bar presso la scuola professionale provinciale per l’artigianato e l’industria, via Roma n. 20, Bolzano - appalto misto con oggetto principale servizio mensa e, a titolo opzionale, concessione del servizio bar” (Codice CIG: B0D3248A2F), con importo a base d’asta pari a euro 1.302.500,00, al netto di IVA;

Rilevato che le ragioni di parte ricorrente sono già tutelate per effetto dello stand still sostanziale e processuale, risolvendosi la richiesta tutela cautelare monocratica, come volta ad evitare la stipula del contratto, in una duplicazione di un effetto di legge;

Considerato infatti che lo stand still sostanziale di cui all’art. 18, comma 3, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36 preclude la stipula del contratto per 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione;

Considerato che, con riferimento allo stand still processuale, l’art. 18, comma 4, del citato d.lgs. n. 36 del 2023 non consente comunque la stipula del contratto dal momento della notificazione dell’istanza cautelare alla stazione appaltante sino alla pubblicazione del provvedimento cautelare di primo grado o del dispositivo o della sentenza di primo grado, in caso di decisione del merito all’udienza cautelare;

Ritenuto pertanto che la tutela delle ragioni di parte ricorrente siano adeguatamente assicurate dal vincolo discendente dallo stand still sostanziale e processuale, quest’ultimo efficace sino alla pronuncia collegiale di cui alla citata norma la cui cessazione interviene con la conclusione della fase cautelare;

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