TAR Torino, sez. I, sentenza 2019-05-28, n. 201900620

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Torino, sez. I, sentenza 2019-05-28, n. 201900620
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Torino
Numero : 201900620
Data del deposito : 28 maggio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 28/05/2019

N. 00620/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00434/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 434 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Idexx Laboratories Italia S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati V C, R C, A B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle D'Aosta, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato G M S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Id Vet Sarl non costituita in giudizio;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- della determina dirigenziale del Responsabile della S.C. Tecnico, Logistica ed Appalti n. 97 del 29 marzo 2018, comunicata a mezzo pec in pari data con nota prot. n. 6095 con cui la Stazione appaltante ha disposto l'aggiudicazione della procedura aperta (Lotto 3) per l'affidamento della fornitura biennale, con eventuale proroga semestrale ed eventuale utilizzo del quinto d'obbligo, del kit ELISA per la ricerca IBR;

- dei verbali di gara, rispettivamente del 15 novembre 2017 e del 17 gennaio 2018 e relativi allegati;

- della nota prot. n. 5633 del 22 marzo 2018 che ha attestato l'idoneità della campionatura presentata dalla controinteressata;

- di ogni altro atto ad esso preordinato, presupposto, conseguenziale e/o comunque connesso;

per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da Idexx Laboratories Italia S.r.l. il 26 settembre 2018:

- della determina dirigenziale del Responsabile della S.C. Tecnico, Logistica ed Appalti n. 97 del 29 marzo 2018, comunicata a mezzo pec in pari data con nota prot. n. 6095 con cui la Stazione appaltante ha disposto l'aggiudicazione della procedura aperta (Lotto 3) per l'affidamento della fornitura biennale, con eventuale proroga semestrale ed eventuale utilizzo del quinto d'obbligo, del kit ELISA per la ricerca IBR;

- dei verbali di gara, rispettivamente del 15 novembre 2017 e del 17 gennaio 2018 e relativi allegati;

- della nota prot. n. 5633 del 22 marzo 2018 che ha attestato l'idoneità della campionatura presentata dalla controinteressata;

e, ove occorrer possa

- della bozza di verificazione depositata in atti il 22 agosto 2018;
precisando sin d'ora che la presente impugnativa deve considerarsi riferita ed estesa anche all'elaborato definitivo che verrà depositato dal Verificatore entro il 30 settembre 2018, nella parte in cui i contenuti e le conclusioni dello stesso siano i medesimi della bozza qui gravata;


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle D'Aosta;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 febbraio 2019 la dott.ssa F R e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

Con bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il giorno 11 ottobre 2017 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta aveva indetto una procedura aperta per l’affidamento della fornitura biennale, con eventuale proroga semestrale ed eventuale utilizzo del quinto d’obbligo del Kit Elisa per la ricerca IBR.

La gara era suddivisa in tre lotti per un valore complessivo di € 303.890,00 e il criterio di aggiudicazione era il minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, lett. b), del decreto legislativo n. 50/2016.

Entro il termine di presentazione delle offerte (14 novembre 2017) avevano presentato il plico di gara relativamente al lotto 3, oggetto del presente ricorso, sia la ricorrente sia la controinteressata Id-vet sarl.

Il disciplinare di gara all’art.

1.1. precisava le caratteristiche tecniche del kit, richiamando l’allegato 5 messo a disposizione dalla stazione appaltante, ossia la lista di fornitura, riportante le caratteristiche minime del prodotto e la quantità richiesta.

In particolare, in relazione al lotto 3, l’allegato 5 richiedeva la fornitura di un “Kit Elisa per competizione, ricerca qualitativa (presenza/assenza) di anticorpi anti-gE del virus (BHV-1) “Rinotracheite infettiva bovina (IBR)” in siero e plasma bovino. Kit costituito da reagenti pronti all’uso (non sono ammessi reagenti liofilizzati da ricostruire o reagenti concentrati da diluire tranne la soluzione di lavaggio), con piastre a strips, certificato di qualità per ogni lotto, scheda di sicurezza e scadenza superiore a mesi 12. Kit approvato da un laboratorio di referenza OIE per la rinotracheite infettiva del bovino (vedi elenco manuale OIE). Referenze documentate che dimostrino i risultati ottenuti col Kit nei programmi di eradicazione nazionali ed internazionali...”, richiedendo un quantitativo di fornitura pari a 309.112 confezioni.

Come previsto dal disciplinare e come risulta dalla determina di aggiudicazione, la stazione appaltante ha effettuato la verifica di idoneità della campionatura del prodotto offerto e all’esito delle operazioni di gara risultava aggiudicataria del lotto 3, codice prodotto 15161, la controinteressata Id-vet Sarl, con un prezzo complessivo pari a € 97.465,50.

Con il ricorso principale indicato in epigrafe la deducente ha impugnato la determina dirigenziale del Responsabile della S.C. Tecnico, Logistica ed Appalti n. 97 del 29 marzo 2018, con cui la Stazione appaltante ha disposto l'aggiudicazione del lotto 3 della procedura aperta per l'affidamento della fornitura biennale, con eventuale proroga semestrale ed eventuale utilizzo del quinto d'obbligo, del kit ELISA per la ricerca IBR alla Id-vet Sarl, nonché gli atti ad essa collegati.

Avverso gli atti impugnati la ricorrente ha dedotto l’illegittimità per violazione e falsa applicazione dei principi informanti le procedure ad evidenza pubblica e della lex specialis della procedura, sub specie dell’art.

1.1 del disciplinare di gara e dell’allegato 5 (lista di fornitura) in punto di caratteristiche tecniche del kit, eccesso di potere per travisamento di presupposti di fatto, difetto di istruttoria e carenza di motivazione e illogicità e ingiustizia manifesta.

Si è costituito in giudizio l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Con ordinanza cautelare n. 246 del 21 giugno 2018 questo Tribunale dopo aver ritenuto che, nella comparazione dei contrapposti interessi, prevalesse quello a procedere all’avvio della fornitura, al fine di salvaguardare la salute dei capi di bestiame che potevano contrarre l’IBR, anche tenuto conto del valore non elevato dell’appalto e che gli interessi addotti nel gravame erano di carattere prettamente economico, tenuto conto che la ricorrente contestava l’inidoneità delle caratteristiche del kit oggetto della fornitura rispetto a quanto previsto nella lex specialis e a quanto prodotto e documentato dalla

ID

Vet sul rilievo che il Kit di quest’ultima: - non contenesse reagenti pronti all’uso;
- risultasse essere certificato in Germania dal FLI e anche nella certificazione resa dall’organo certificatore il reagente risultasse “coniugato concentrato 10 volte” ha disposto una verificazione per stabilire se il Kit offerto dalla controinteressata “Kit Elisa

ID

Screen IBRgE Competitivo” fosse corredato da “reagenti pronti all’uso” e se quindi tale prodotto non necessitasse di essere diluito, incaricando della verificazione il Direttore del Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università degli studi di Torino o suo delegato, fissando per l’udienza pubblica la data del 21 novembre 2018.

In data 25 settembre 2018 il verificatore ha depositato la relazione le cui conclusioni erano le seguenti: “il Kit offerto dalla Id Vet. "Kit Elisa

ID

Screen IBRgE Competitivo" è corredato da "reagenti pronti all'uso" che pertanto non necessitano di essere diluiti”.

A seguito del deposito della relazione del verificatore la ricorrente, in data 26 settembre 2018, ha presentato motivi aggiunti affermando che le risultanze emerse in sede di verificazione, per un verso avevano evidenziato ulteriori illegittimità che inficiavano i provvedimenti impugnati con il ricorso introduttivo e, per altro verso, avevano confermato la bontà delle censure ivi svolte.

Più nello specifico, la ricorrente avverso gli atti già impugnati ha dedotto l’illegittimità per violazione e falsa applicazione dell’art.

1.1 del disciplinare di gara e dell’allegato 5 (lista di fornitura) in punto di caratteristiche tecniche del kit, violazione e falsa applicazione dell’art. 80, comma 5, lett. c) del decreto legislativo n. 50/2016, nonché dei principi informanti le procedure ad evidenza pubblica, sub specie par condicio dei concorrenti e trasparenza, eccesso di potere, per travisamento di presupposti di fatto, illogicità e ingiustizia manifesta.

All’esito dell’udienza pubblica del 21 novembre 2018 il Tribunale, con ordinanza n. 1337 del 7 dicembre 2018, dopo aver evidenziato che la soluzione della controversia richiedeva l’analisi di questioni che sfuggivano alle competenze tecniche del collegio giudicante e che ciò rendeva necessario l’esercizio dei poteri istruttori, ha affidato al FLI - Friedrich-Loeffler-Institut l’incarico di depositare una relazione dalla quale emergesse: - se in data 14 novembre 2017 (termine di presentazione delle offerte per la procedura di che trattasi) la certificazione FLI-B 644, relativa al prodotto della controinteressata Id Vet Sarl, Kit Elisa id screen IBRgE Competition, codice IBRGEC-6P, si riferiva ad un prodotto pronto all’uso o se, come sosteneva la ricorrente, tale certificazione si riferiva ad un prodotto coniugato 10 volte;
- se successivamente, e se sì in che data, per il Kit della controinteressata era stata rilasciata una certificazione FLI come prodotto pronto all’uso;
si chiedeva altresì di allegare alla relazione le certificazioni rilasciate alla Id Vet Sarl, fissando l’udienza di discussione del merito alla data del 6 febbraio 2019.

Il FLI - Friedrich-Loeffler-Institut ha depositato la relazione in data 28 gennaio 2018 affermando che il prodotto "

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