TAR Salerno, sez. II, sentenza 2015-09-11, n. 201501845

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. II, sentenza 2015-09-11, n. 201501845
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 201501845
Data del deposito : 11 settembre 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01535/2012 REG.RIC.

N. 01845/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01535/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1535 del 2012, proposto da:
F R, rappresentata e difesa dall'avv. S M, con domicilio eletto in Salerno, alla Via G. A. Papio, n. 35 c/o avv. A;



contro

Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro in carica , rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato in Salerno, al corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Comune di Positano, in persona del Sindaco pro tempore , non costituito in giudizio; Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore , rappresentato e difeso dall'avv. Beatrice Dell'Isola, con domicilio eletto in Salerno, alla Via A. Salernitana, n. 3;



nei confronti di

G C, non costituito in giudizio;
S R, rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto in Salerno, alla Via SS. Martiri Salernitani, n. 31;



per l'annullamento

del decreto 351/2012 con cui la Regione denegava, previo parere negativo della Soprintendenza, il rilascio di autorizzazione paesaggistica per i lavori di realizzazione di una parete divisoria in legno e vetri all'interno di un ristorante;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero Per i Beni e Le Attivita' Culturali e di Regione Campania in Persona del Presidente P.T. e di S R;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 28 maggio 2015 il dott. Giovanni Grasso e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

1.- Con ricorso notificato nelle forme e nei tempi di rito, F R, anche nella qualità di rappresentante della madre Annunziata Naclerio, esponeva di essere proprietaria di un immobile sito nel Comune di Positano alla Via del Brigantino, già Via Flavio Gioia, attualmente destinato a servizio di ristorante denominato "Le tre sorelle", confinante da due lati con la detta via Del Brigantino, con spiazzo comunale e con la via Del Saracino, riportato nel catasto urbano tra la partita 454 al foglio 5 particelle 853, 856 con subalterni vari.

Con atto pubblico per Notaio Colliani del 19/01/1983, stipulato tra R S e Russo Andrea - dante causa delle odierne ricorrenti, qualificato come "Riconoscimento di diritto", il Sig. R S riconosceva l'esistenza di un vano porta che dalla proprietà delle Sig.re Naclerio-Russo, immetteva sulla pubblica via e del relativo diritto di accesso secondario ed assumeva l'obbligo di rimuovere le opere ostative all'esercizio di detto diritto di passaggio.

Con le decisioni nn. 649/81 e 2444/01 del Tribunale di Salerno (quest'ultima confermata con sentenza n. 254/08 della Corte di Appello di Salerno) veniva accertata in sede giudiziale l'esistenza del diritto di passaggio delle odierne ricorrenti avverso il vano porta (diritto riconosciuto del resto già dall'atto pubblico) .

In particolare, in esecuzione della sentenza n. 2444 del 28/05/2001, nella causa civile tra Naclerio Annunziata contro R S, come da ordinanza del G.E. del 05/02/2003 e del 21/09/2010 del Tribunale di Salerno, Sezione di Amalfi, veniva prevista la realizzazione di una parete divisoria in legno e vetri nel Ristorante Chez Black in Positano (SA), alla via dei Brigantino, 19/21 e di cui all'originaria richiesta ivi depositata al prot. n. 4722 dei 19/04/2011.

Con nota del 25/11/2011 l'Ing. G C,

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