N. 00712/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06286/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 6286 del 2011, proposto da:

L P, rappresentato e difeso dagli avv. S S, L O, con domicilio eletto presso Stefano Liguori in Napoli, via Francesco Giordani, 23;

contro

Comune di Giugliano in Campania in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. R C, con domicilio eletto presso R C in Napoli, via Tommaso Caravita,10;

nei confronti di

N S, rappresentato e difeso dall'avv. A G, con domicilio eletto presso A G in Napoli, via Cesario Console N.3;
Maria Domenica D'Agostino, Serafina Tambaro, rappresentati e difesi dall'avv. Vittorio Sepe, con domicilio eletto presso Francesco Valentino in Napoli, via dei Mille, 16;
Salvatore Borgese, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Maria Caianiello, con domicilio eletto presso Francesco Maria Caianiello in Napoli, viale Gramsci N.19;
Mario Palma, Angelo Basile, Arianna Castellone, Marta Sodano, Fiorenza Dell'Aquila, Giovanni Galluccio, Luigi Giovine;
Teresa Matarese, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Palma, con domicilio eletto presso Giuseppe Palma in Napoli, viale Gramsci,10;
Gianfranco Tesone, rappresentato e difeso dagli avv. Emanuele D'Alterio, Michele D'Alterio, con domicilio eletto presso Emanuele D'Alterio in Napoli, viale Gramsci N.19;

per l'annullamento

DELLA DELIBERA DELLA G.C. N. 477 DEL 24.11.2009

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Giugliano in Campania in Persona del Sindaco P.T. e di N S e di Maria Domenica D'Agostino e di Serafina Tambaro e di Salvatore Borgese e di Teresa Matarese e di Gianfranco Tesone;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 febbraio 2012 il dott. V C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerata la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i soggetti presenti nella impugnata graduatoria che non potrebbero non essere pregiudicati da un eventuale accoglimento del ricorso;

Ritenuto di dover onerare del predetto incombente istruttorio la medesima parte ricorrente che vi attenderà mediante notifica (se non già notificato) dell’atto introduttivo del presente giudizio ai predetti soggetti entro il perentorio termine di giorni 30 (trenta) dalla comunicazione e/o notificazione della presente ordinanza, curando di depositare nella Segreteria della Sezione la prova delle intervenute notifiche;