TAR Lecce, sez. II, sentenza 2016-03-16, n. 201600504
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Testo completo
N. 00504/2016 REG.PROV.COLL.
N. 03125/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Seconda
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3125 del 2015, proposto da:
CE IL, AR CA IV, AR TA IN, CA NN, rappresentati e difesi dall'avv. Nicola Russo, domiciliati presso Segreteria Tar in Lecce, Via F. Rubichi 23;
contro
Comune di Martina Franca, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Meo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Pellegrino in Lecce, Via Augusto Imperatore, 16;
Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, presso i cui uffici domicilia ex lege in Lecce, Via Rubichi;
avverso il silenzio-rifiuto
inerente l'atto di significazione e diffida notificato in data 21.5.2015 tramite pec;
per l'accertamento e la declaratoria, previa ingiunzione di pagamento della giusta somma in via provvisoria, così disposta in Camera di Consiglio, del diritto a percepire l'indennità di amministrazione (già indennità giudiziaria), così come previsto dal combinato disposto dell'art. 2, co. 1, Legge 22 giugno 1988, n. 221 e art. 1, Legge 10 ottobre 1996, n. 525, e successive modificazioni ed integrazioni, nonchè dal CCNI del personale non dirigenziale del Ministero della Giustizia, nonchè per l'indennità di assistenza al magistrato in udienza per IL CE, con decorrenza dalla data di immissione in possesso del 27 ottobre 2014 presso l'Ufficio del Giudice di Pace di Martina Franca, oltre interessi legali, adeguamento automatico, in relazione alle funzioni svolte, con condanna del Comune di Martina Franca, in persona del Sindaco in