TAR Trieste, sez. I, sentenza 2024-11-19, n. 202400384
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Testo completo
Pubblicato il 19/11/2024
N. 00384/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00146/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 146 del 2023, proposto da
Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Ferservizi S.p.A., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , entrambe rappresentate e difese dall'avvocato G Z, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del medesimo in Trieste, p.zza Sant’Antonio Nuovo 2;
contro
Ministero della Cultura - Segretariato Regionale e Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Trieste, domiciliataria ex lege in Trieste, piazza Dalmazia, 3;
nei confronti
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Daniela Iuri e Beatrice Croppo dell’Avvocatura della Regione, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura stessa in Trieste, p.zza Unità d’Italia 1;
per l'annullamento
- del Decreto n. SR-FVG 2.2.2023, n. 11, adottato dal Segretariato regionale del Ministero della Cultura per il Friuli Venezia Giulia, notificato con PEC dd. 2.2.2023;
- della nota SABAP – FVG prot. n. 1043 del 19.1.2023, con allegata