TAR Catania, sez. III, sentenza 2015-11-04, n. 201502535
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N. 02535/2015 REG.PROV.COLL.
N. 00018/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 18 del 2014, proposto da:
Cia Security - Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. S A, V M, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. S A in Catania, Via V.Giuffrida N.37;
contro
Autorita' Portuale di Catania , in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Catania, Via Vecchia Ognina, 149;
per l'annullamento
-del provvedimento di esclusione dalla gara indetta con bando del 7-6-2013 per il servizio di vigilanza e portierato ai varchi di accesso per il biennio 2014-2015 emesso dall'Autorità portuale di Catania il 22-11-2013;-del silenzio rigetto formatosi sul preavviso di ricorso formulato il 22-11-2013;-di ogni altro atto antecedente e/o successivo, comunque presupposto e/o consequenziale, ivi compresi: - il provvedimento del 19-11-2013 prot. n° 1028/U/C.S.;- la nota emessa dall'Autorità portuale il 2-10-2013 prot. n° 825/U/C.S.;- la nota emessa dall'Autorità portuale e il 4-10-2013 prot. n° 830/U/C.S.;- l'eventuale, ove esistente, nota di comunicazione alla commissione di gara dell'inadempimento o del grave errore asseritamente commesso dal ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Autorita' Portuale di Catania;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 ottobre 2015 il dott. Francesco Brugaletta e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
La CIA Security , società operante nel campo dei servizi di vigilanza , gia’ affidataria del servizio di vigilanza e portierato ai varchi portuali, Dusmet e Asse dei servizi con personale G.P.G. armata e non armata ha partecipato alla gara indetta dall’autorità portuale con bando del 7 giugno 2013 per la gestione del servizio di vigilanza nel biennio 2013-2014 presentando la propria offerta in data 30 agosto 2013.
Di seguito la ricorrente ha ricevuto le note del 2 ottobre 2013 (prot. n. 825/U/C.S.) e del 4 ottobre 2013 (prot. n. 830/U/C.S.).
Con la prima nota l’autorità portuale imputava alla CIA Security il danneggiamento delle sbarre d’accesso e la loro conseguente sostituzione.
Con la nota del 4 ottobre 2013 prot. 830/O/C.S. poi, l’autorità portuale ha comunicato l’avvio del procedimento di risoluzione del contratto in quanto “…nell’ambito della verifica dell’attività espletata da Codesto Istituto, questa Autorità Portuale ha riscontrato un ulteriore e grave inadempimento da parte del personale in servizio al varco Dusmet, che, come noto, rimane aperto 24 ore su 24 in quanto costituisce l’interfaccia principale fra il porto e la città, il quale ha ritenuto, in assoluta autonomia e senza alcuna autorizzazione, di alzare la sbarra in uscita, bloccando la fotocellula con un cartone, e lasciandola aperta dalle ore 01:45 del 03/10/2013 alle ore 07:54 dello stesso giorno…”.
Ancora : con provvedimento interlocutorio del 19 novembre 2013, l’autorità portuale, pur non risolvendo il contratto con l’odierna ricorrente, ha ritenuto che i disservizi citati in precedenza “…costituiscano una grave violazione della security portuale e delle misure di legalità e sicurezza fortemente volute dall’amministrazione di concerto con la prefettura e con gli Organi di Polizia, nonché in misura non trascurabile, un danno all’immagine del porto…”.
Infine nel corso della seduta di gara del 22 novembre 2013, la