TAR Ancona, sez. I, sentenza 2010-06-07, n. 201001208
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Testo completo
N. 01208/2010 REG.SEN.
N. 00374/2008 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 374 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
NC LE, AR LE, MA VI, rappresentati e difesi dall'avv. Massimo Stolfa, con domicilio eletto presso Franco Carile Avv. in Ancona, corso Garibaldi, 110;
contro
Comune di Fano, rappresentato e difeso dall'avv. Manuela Isotti, con domicilio eletto presso Maura Diodato Avv. in Ancona, corso Stamira, 29; Comune Fano Dirigente Settore Urbanistica;
nei confronti di
UR US, RM AT, ME TE, NA TE, NZ EG, IA IO, ER RE, CA CI;
per l'annullamento
in parte qua, degli atti di adozione e di approvazione del nuovo PRG del Comune di Fano (adottato preliminarmente con delibera Consigliare 19.12.2006 n. 337 e definitivamente approvato con delibera Consigliare 19.2.2009 n. 34).
Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Fano;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 maggio 2010 il dott. Gianluca Morri e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso introduttivo del giudizio, integrato da motivi aggiunti, vengono impugnati, in parte qua, gli atti di adozione e di approvazione del nuovo PRG del Comune di Fano.
I ricorrenti riferiscono di essere comproprietari di un fabbricato composto da due abitazioni con adiacenti aree scoperte, ubicato in Via Bellandra nn. 143 e 145.
Il nuovo PRG, adottato in via preliminare con delibera 19.12.2006 n. 337, confermava le precedenti destinazioni urbanistiche, rispettivamente B2.2 - Zone residenziali semisature (per il fabbricato) e F4 - Verde privato (per le aree scoperte).
Formulavano quindi apposita osservazione, in vista dell'adozione definitiva, con la quale si chiedeva che l’area libera adiacente al fabbricato, precedentemente classificata F4 - Verde privato, venisse resa edificabile trasformandola in zona B2.2 (osservazione n. 33).
Il Comune, al fine di definire criteri uniformi di controdeduzioni, inseriva detta osservazione nel Gruppo omogeneo 1.4, con deduzione di accoglimento sulla base della seguente motivazione: “Modifica della zonizzazione adeguandola alle caratteristiche dell'area in relazione a casi similari. Le osservazioni evidenziano elementi di compatibilità con situazioni in aree vicine già dotate di infrastrutture e/o conforma la zonizzazione agli elementi