TAR Napoli, sez. VII, sentenza 2023-12-05, n. 202306729

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
TAR Napoli, sez. VII, sentenza 2023-12-05, n. 202306729
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Napoli
Numero : 202306729
Data del deposito : 5 dicembre 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 05/12/2023

N. 06729/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05395/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5395 del 2022, proposto da
Safin S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Adinolfi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Lucio Perone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio fisico eletto presso lo studio di questi, in Napoli, invia G. Porzio n. 4 – Centro Direzionale, Isola G/8;



per l'ottemperanza

del giudicato formatosi sui seguenti decreti ingiuntivi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Distaccata di Caserta:

1) decreti ingiuntivi nn. 234 e 235 del 16/07/2007, nn. 228 e 229 del 30/07/2007, nn. 864, 865, 866, 881, 880 e 904 del 18/12/2007, n. 905/2007, e n. 236/2007;

2) decreti ingiuntivi nn. 479 e 480 del 2008, nn. 149 e 150 del 2007, n. 520/2008 del 17/04/2008, n. 674/2008 del 30/10/2008 (per un credito complessivo di € 916.739,97 riconosciuto dall’O.S.L. del Comune di Caserta in data 04/12/2012); e

la condanna del Comune di Caserta a procedere al pagamento del 50% della somma riconosciuta, pari a € 458.369,985, oltre a interessi e rivalutazione monetaria a far data dal termine di scadenza (6.12.2015) della proposta transattiva (non accettata dalla Società ricorrente) relativa al pagamento, a saldo e stralcio, del 40% del credito accertato, pari a € 366.695,99, ex art. 258, comma 4, T.U.E.L.;

Visti il ricorso di ottemperanza e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Caserta;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella Camera di Consiglio del giorno 18 ottobre 2023 la dott.ssa Anna Abbate e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale di udienza;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

La Società ricorrente, con ricorso notificato il 16/11/2022 e depositato in giudizio in pari data, chiede l’esecuzione del giudicato formatosi sui seguenti decreti ingiuntivi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Distaccata di Caserta:

1) decreti ingiuntivi nn. 234 e 235 del 16/07/2007, nn. 228 e 229 del 30/07/2007, nn. 864, 865, 866, 881, 880 e 904 del 18/12/2007, n. 905/2007, n. 236/2007;

2) decreti ingiuntivi nn. 479 e 480 del 2008, nn. 149 e 150 del 2007; n. 520/2008 del 17/04/2008; n. 674/2008 del 30/10/2008 (per un credito complessivo di € 916.739,97 riconosciuto dall’O.S.L. del Comune di Caserta in data 04/12/2012) e la condanna del Comune di Caserta a procedere al pagamento del 50% della somma riconosciuta, pari a € 458.369,985, oltre a interessi e rivalutazione monetaria a far data dal termine di scadenza (6.12.2015) della proposta transattiva (non accettata dalla Società ricorrente) relativa al pagamento, a saldo e stralcio, del 40% del credito accertato, pari a € 366.695,99, ex art. 258, c. 4, T.U.E.L (secondo il quale “ L'organo straordinario di liquidazione accantona l'importo del 50 per cento dei debiti per i quali non è stata accettata la transazione ”). Chiede, altresì, la nomina di un Commissario ad acta in caso di persistente inottemperanza e la

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi