TAR Potenza, sez. I, sentenza 2016-03-26, n. 201600292

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Potenza, sez. I, sentenza 2016-03-26, n. 201600292
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Potenza
Numero : 201600292
Data del deposito : 26 marzo 2016
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00872/2014 REG.RIC.

N. 00292/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00872/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 872 del 2014, proposto da:
V C, L C, A C e L C, rappresentati e difesi dall’avv. G C, con domicilio eletto in Potenza Via Addone n. 4 presso lo studio dell’avv. C G;

contro

Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro p.t., non costituito in giudizio;

Ricorso ex artt. 112-115 Cod. Proc. Amm.,

per l’esecuzione del giudicato, formatosi sui Decreti della Corte d’Appello di Potenza n. 239 del 21.6.2011 e n. 190 del 29.3.2012;


Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 marzo 2016 il Cons. P M e udito l’avv. C G per dichiarata delega dell'avv. G C;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

I sigg. V C, L C, A C e L C in data nel 1995 e nel 1993 depositavano due ricorsi dinanzi al

TAR

Lecce, che venivano decisi con due Sentenze, pubblicate nella medesima data del 5.5.2009.

La Corte d’Appello di Potenza condannava il Ministero dell’Economia e delle Finanze al pagamento in favore di ciascuno dei sigg. V C, L C, A C e L C:

-con Decreto n. 239 del 21.6.2011, relativo al primo dei due predetti ricorsi proposti dinanzi al

TAR

Lecce, della somma di € 11.315,00 oltre interessi legali dalla data di presentazione della riassunzione del ricorso ex art. 2 L. n. 89/2001 dinanzi alla Corte d’Appello di Potenza, cioè dal 14.5.2010, fino al soddisfo, nonché al pagamento delle spese processuali, liquidate in complessivi € 900,00, di cui € 50,00 per esborsi e € 850,00 per compensi professionali, oltre accessori e rimborso forfettario come per legge;

-con Decreto n. 190 del 29.3.2012, relativo al secondo dei due suddetti ricorsi presentati a

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