Pubblicato il 04/03/2020

N. 01373/2020 REG.PROV.CAU.

N. 12417/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 12417 del 2019, proposto da

F F, rappresentato e difeso dall'avvocato A N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

S G L non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

a) del Decreto del Direttore Generale del Personale e delle Risorse del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (doc. 2), datato 29 agosto 2019, pubblicato in pari data sul sito istituzionale del MINISTERO della GIUSTIZIA, recante l'approvazione delle graduatorie relative al concorso straordinario per titoli a complessivi n. 2851 posti (n. 2679 uomini e n. 172 donne) per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile dei Vice Sovrintendenti del Corpo di Polizia Penitenziaria, indetto con PDG 19 dicembre 2017, nella parte in cui, per effetto dell'omessa considerazione dei titoli posseduti dal ricorrente, lo esclude dalla graduatoria per l'accesso a n. 127 posti di Vice Sovrintendente riservata ai candidati che abbiano compiuto quattro anni di effettivo servizio alla data del 31 dicembre 2008;b) del Decreto del Direttore Generale del Personale e delle Risorse del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (doc. 3), datato 30 agosto 2019, pubblicato nella medesima data sul sito istituzionale del MINISTERO della GIUSTIZIA, avente ad oggetto la �Nomina dei vincitori concorso interno per titoli di servizio a 2851 Vice sovrintendenti del Corpo di Polizia penitenziaria ruolo maschile e femminile�;c) della Circolare Prot. n. m_dg.GDAP.05/09/2019.0019530.ID, pubblicata sul sito ministeriale il 5 settembre 2019 (doc. 4), rubricata: �Concorso straordinario per titoli a complessivi n. 2851 posti (n. 2679 uomini;
n. 172 donne), per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile dei sovrintendenti del Corpo di polizia penitenziaria, indetto con P.D.G. 19 dicembre 2017, relativi alle vacanze disponibili nel periodo compreso fra il 31 dicembre 2008 e il 31 dicembre 2016. Graduatorie definitive e nomina vincitori�;
d) della Circolare del MINISTERO della GIUSTIZIA - Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, datata 30 maggio 2019, avente ad oggetto la �Revisione graduatorie concorso interno per titoli di servizio a 2851 Vice sovrintendenti del Corpo di Polizia penitenziaria ruolo maschile e femminile� (doc. 5);
e) della Circolare Prot. n. m_dg_GDAP.03/05/2109.0010011.ID, datata 3 maggio 2019 e pubblicata in pari data (doc. 6), con oggetto: Concorso straordinario per titoli a complessivi n. 2851 posti (n. 2679 uomini;
n. 172 donne), per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile dei sovrintendenti del Corpo di polizia penitenziaria, indetto con PDG 19 dicembre 2017, relativi alle vacanze disponibili nel periodo compreso fra il 31 dicembre 2008 e il 31 dicembre 2016�;e) di ogni ulteriore atto antecedente, concomitante, conseguente e/o comunque connesso ai superiori provvedimenti, ancorché� non conosciuto nei suoi estremi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 3 marzo 2020 il dott. A A e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto, al fine della adozione delle opportune decisioni, di dover ordinare all’Amministrazione resistente il deposito del verbale da cui risulterebbe l’esecuzione del riesame disposto con l’ordinanza cautelare n. 7422/2019;
incombente da eseguire entro il termine di 10 giorni dalla notificazione della presente ordinanza, di cui parte ricorrente è onerata;

Ritenuto di dover rinviare la trattazione cautelare all’esito dell’istruttoria disposta;