TAR Roma, sez. I, sentenza 2023-03-01, n. 202303502
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Testo completo
Pubblicato il 01/03/2023
N. 03502/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01365/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1365 del 2018, proposto da E F, rappresentato e difeso dall'avvocato P C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio materiale presso lo studio dell’avvocato P C in Roma, via del Pozzetto n. 122;
contro
Csm - Consiglio Superiore della Magistratura, Ministero della Giustizia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
M C, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
a).- della deliberazione della seduta plenaria del CSM del 22 novembre 2017, mai comunicata, con cui si è deliberata la nomina del dr. M C a Presidente del Tribunale di Cassino previo conferimento delle funzioni direttive giudicanti di I° grado ;
b).- della deliberazione della V° commissione del CSM del 14 settembre 2017 con cui si è proposta al plenum del CSM la nomina del Dr. Capurso a Presidente del Tribunale di Cassino, visto il parere attitudinale espresso dal Consiglio, in assenza di un congrua istruttoria e di un sufficiente motivazione e ciò in relazione sia ai titoli posseduti dal Dr. Forgillo, che alla procedura comparativa tra quest'ultimo e gli altri candidati ed, in particolare, il Dr. Capurso;
c).- della delibera della V Commissione del C.S.M. (proposta A) del 14 settembre 2017 nella parte in cui esamina la candidatura del dr. Forgillo;
d).- del relativo atto di concerto del Ministro della Giustizia;
e).- delle proposte sub A) e sub B) richiamate nella delibera del 22.11.2017;
f).- del D.P.R. di data e numero che si ignorano recante la nomina a Presidente del Tribunale di Cassino, a sua domanda, del dott. M. Capurso;
g).- di ogni altro atto presupposto, connesso, comunque, conseguente e lesivo della posizione del ricorrente.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Csm - Consiglio Superiore della Magistratura e del Ministero della Giustizia;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 ottobre 2022 il dott. F M T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il ricorrente ha impugnato, unitamente agli altri atti connessi e presupposti, la deliberazione del CSM del 22 novembre 2017, con la quale è stato nominato il controinteressato dott. M C nel posto di Presidente del Tribunale di Cassino, previo conferimento delle funzioni direttive giudicanti di primo grado. L’istante ha altresì gravato il DPR di nomina del prescelto ed ha contestato la proposta a) della V commissione, indicata in atti, nei limiti di interesse.
Ha contestato la legittimità della determinazione amministrativa di nomina, deducendo vari motivi