TAR Napoli, sez. IV, sentenza 2024-11-04, n. 202405888
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Testo completo
Pubblicato il 04/11/2024
N. 05888/2024 REG.PROV.COLL.
N. 02585/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2585 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Antonio D'Urso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A L, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Carità, 32;
nei confronti
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato A F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
e con l'intervento di
ad opponendum:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato A F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
1) dell'elenco dei candidati ammessi e non ammessi alla prova orale, pubblicato in data 6.04.2023 nella parte in cui non ammette la ricorrente a sostenere la prova orale in relazione alla selezione per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di n. 4 posti nella categoria “C”, profilo di “ assistente ai servizi amministrativi, anagrafici e di regolazione del mercato ” di cui alla determina segretariale n. -OMISSIS-;
2) della determina di S. G. n. -OMISSIS-, nella parte in cui la C.C.I.A.A. di Napoli, oltre ad ampliare il numero dei posti messi a concorso, ha riaperto i termini per presentare domanda;
3) della nota, prot. n. -OMISSIS-, nella parte in cui accoglie solo parzialmente l'istanza di accesso agli atti, presentata il 5.05.2023, e differisce, a data indeterminata, l'accesso agli elaborati alle prove scritte dei candidati ammessi alla prova orale, delle relative schede e dei verbali di valutazione;
4) delle schede di valutazione (rilasciate in maniera incompleta) e dei verbali (non rilasciati) con cui la Commissione, deputata alla disamina degli elaborati, ha valutato le prove scritte della ricorrente;
5) della graduatoria definiva, ove medio tempore approvata, in quanto allo stato appunto non risulta essere stata approvata, e comunque non pubblicata;
6) di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali, e tra questi: tutti i verbali e/o le schede di valutazione della Commissione deputata alla disamina degli elaborati – conosciuti solo in parte –; della determina n. -OMISSIS-, di nomina della Commissione; d'ogni altra determinazione negativa incidente sulla posizione della ricorrente, ove esistente e non conosciuta, con riserva di motivi aggiunti;
Per quanto riguarda i motivi aggiunti depositati da -OMISSIS- il 16/10/2023:
annullamento – previa sospensione dell'efficacia – della determinazione dirigenziale n. -OMISSIS- recante “ presa atto verbali Commissione esaminatrice, approvazione graduatoria finale e nomina dei vincitori ”, e di tutti gli atti presupposti, collegati, connessi e consequenziali
Per quanto riguarda i motivi aggiunti depositati il 12\6\2024:
annullamento, oltre che degli atti impugnati con il ricorso introduttivo e con i motivi aggiunti depositati in data 16.10.2023, anche della determina dirigenziale n. -OMISSIS-, e di tutti gli atti presupposti, tra i quali il P.I.A.O. triennio 2024/2026, connessi e consequenziali
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli e di -OMISSIS-;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 ottobre 2024 la dott.ssa G L S e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.Il giudizio in esame riguarda la procedura concorsuale bandita dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli “ per titoli ed esami ” per la copertura, a tempo pieno ed indeterminato, di n. 4 posti nella categoria “C”, profilo di “ assistente ai servizi amministrativi, anagrafici” . La ricorrente, dipendente di una società fornitrice di servizi dell'ente IC -OMISSIS-, ha partecipato al concorso; tuttavia, non è stata ammessa alla prova orale a causa della valutazione insufficiente delle sue prove scritte, avendo riportato i punteggi di -OMISSIS- e -OMISSIS- (il punteggio minimo era 21/30 per ciascuna prova).
2. Con il ricorso introduttivo, ha impugnato l’elenco degli ammessi alla prova orale, nella parte in cui non è compreso il suo nominativo, sulla base dei motivi che di seguito si riportano sinteticamente: a) violazione dell’art. 11, comma 1, del d.P.R. n. 487/1994 e dell’art. 97 Cost. per la mancata dichiarazione da parte dei Commissari di assenza di incompatibilità ai sensi degli artt. 51 e 52 c.p.c., (la dichiarazione sarebbe relativa solo all’assenza di conflitti di interesse); b) violazione del principio dell'anonimato nelle modalità di svolgimento della procedura; c) violazione della lex specialis del bando: la prima prova scritta, che richiedeva la redazione di una determina dirigenziale, sarebbe non pertinente con il profilo professionale di categoria “C” per cui si concorreva; d) violazione del diritto di accesso agli atti: l’amministrazione avrebbe parzialmente accolto l’istanza di accesso agli atti della ricorrente, omettendo però di rilasciare alcuni documenti fondamentali, come le schede di valutazione complete degli elaborati degli altri candidati ammessi.
3. Con il ricorso per motivi aggiunti depositato in data 16 ottobre 2023, l’interessata ha impugnato la determinazione dirigenziale n. -OMISSIS- recante “presa atto verbali Commissione esaminatrice, approvazione graduatoria finale e nomina dei vincitori ” ed altri atti endo-procedimentali indicati nel medesimo ricorso (tra cui la nota prot. n. -OMISSIS-), nonché la delibera di Giunta Camerale n. -OMISSIS- con la quale la resistente ha autorizzato “ lo scorrimento in ordine di merito della graduatoria degli idonei di cui alla Determinazione Dirigenziale -OMISSIS- - di procedere entro e non oltre il 31 dicembre 2023 all’assunzione a tempo indeterminato e parziale al 50% (di tipo verticale, orizzontale o misto in relazione alle esigenze organizzative dell’Ente) fino ad un numero massimo di 24 unità di personale e fino a saturazione della capacità di spesa assunzionale ”.
4. Con il successivo ricorso per motivi aggiunti depositato in data 12 giugno 2024, la ricorrente ha impugnato la determina dirigenziale n. 126 del 20 marzo 2024, con la quale l’amministrazione ha disposto la “ Trasformazione del rapporto di lavoro da part-time in full-time, con decorrenza 1°aprile 2024, di n. 20 unità di personale di categoria C, profilo di Assistente ai servizi amministrativi, anagrafici e di regolazione del mercato”.
Con tale ricorso, ha dichiarato peraltro di aver avuto riscontro all’istanza di accesso agli atti per gli elaborati dei concorrenti, lamentando l’esistenza su tali elaborati di “ segni di riconoscimento ” identificati con apposizione di numeri o indicazioni specifiche non richieste dalla traccia. Nel caso specifico, ci sarebbero “ diffusissime, endemiche situazioni e casistiche di elementi, non richiesti dalla traccia ma inseriti volontariamente dai candidati nei loro elaborati”.
L’amministrazione