TAR Roma, sez. I, sentenza 2024-11-18, n. 202420494
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Testo completo
Pubblicato il 18/11/2024
N. 20494/2024 REG.PROV.COLL.
N. 16227/2022 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 16227 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati V G e U S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Ministero dell'Interno, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato L C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
del provvedimento ex art. 48, comma 7 bis, del d.lgs. n. 159/2011, notificato in data 24.11.2022, con il quale l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha invitato il ricorrente a procedere al ritiro dei beni di proprietà (beni mobili registrati e masserizie) rinvenuti negli immobili siti in-OMISSIS-, confiscati con decreto n.-OMISSIS- del Tribunale di Salerno - Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, divenuto definitivo a far data dal 29.09.2017 ex sentenza della Cassazione Penale n. -OMISSIS-, in danno dei germani