TAR Roma, sez. 3Q, sentenza 2014-07-03, n. 201407072
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Testo completo
N. 07072/2014 REG.PROV.COLL.
N. 03990/2012 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Quater)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3990 del 2012, proposto da:
A C, rappresentato e difeso dall'avv. S S, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via dei Faggella, 4 – Pal. B int. 9;
contro
A.T.E.R. del Comune di Roma, rappresentata e difesa dall'avv. E R, con domicilio eletto presso la stessa, in Roma, via F. Paulucci de Calboli, 20 (Avvocatura A.T.E.R.);
ROMA CAPITALE, rappresentata e difesa dall'avv. G F, con il quale è elettivamente domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21 (presso l’Avvocatura Capitolina);
per l'annullamento
del decreto di rilascio dell'alloggio di edilizia residenziale popolare sito in via Pietro Calamandrei 11 lotto 12 Sc. C int. 1 codice immobile 602711 146471 occupato senza titolo (riassunzione di ricorso a seguito di sentenza n. 6884/12 del Tribunale Civile di Roma IV Sezione);
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli atti di costituzione in giudizio delle Amministrazioni intimate;
Viste le memorie delle parti a sostegno delle rispettive difese;
Udito alla pubblica udienza del 12 marzo 2014 il Consigliere Francesco Brandileone ed uditi, altresì, gli avvocati come da verbale d’udienza.
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:
FATTO
Con atto di citazione notificato in data 13.01.2011, Cinco Alessandro evocava in giudizio dinanzi al Tribunale Civile di Roma l'A.T.E.R del Comune di Roma, per l’annullamento del decreto di rilascio emanato dall'Ente in data 26.10.2010, e per la condanna dell'A.T.E.R. a regolarizzare la situazione abitativa dell'interessato, o, in subordine, ad assegnare altro altro alloggio di residenza pubblica.
Il Tribunale Civile di Roma, con Sentenza n. 783/2011, dichiarava il proprio difetto di giurisdizione a favore del T.A.R. del Lazio, ritenendo trattarsi di questione concernente la tutela di interesse legittimo nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Il ricorso veniva quindi riproposto innanzi a questa Sezione che con sentenza n. 6884/2012 denegava la propria giurisdizione ritenendo a sua volta competente l’Autorità giudiziaria ordinaria.
Parte ricorrente, pertanto, investiva la Suprema Corte di Cassazione del conflitto negativo di giurisdizione affinché si pronunciasse sul proposto ricorso ex art. 362 C.p.c.;
Con sentenza n. 20589/13, depositata in data 09.09.2013, la Suprema Corte, all'esito del giudizio di legittimità, cassava la sentenza n. 20589/13 di questa sezione e dichiarava la competenza del Tribunale Amministrativo del Lazio in quanto “ nella specie, ….la giurisdizione spetta al giudice amministrativo, poiché la controversia, avendo per oggetto la legittimità del rifiuto