Pubblicato il 07/09/2024

N. 00254/2024 REG.PROV.CAU.

N. 00611/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 611 del 2024, proposto da

L C, rappresentato e difeso dall'avvocato S G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Maracalagonis, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato I M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Autonoma della Sardegna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati R M, G P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.

nei confronti

Marc Yves Luc Formisani, rappresentato e difeso dagli avvocati Mauro Barberio, Stefano Porcu, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento unico n. 20 del 27.07.2023 rilasciato dal Comune resistente in favore del controinteressato;

ove occorrer possa, della deliberazione del consiglio comunale di Maracalagonis n. 40 del 9.08.2012 e dell’atto di concerto in essa menzionato stipulato tra la Regione Autonoma della Sardegna ed il Comune di Maracalagonis in data 14.03.2011;

di ogni altro atto presupposto, antecedente, consequenziale e comunque connesso a quelli sopra indicati, ivi inclusi, ove occorrer possa, il parere tecnico favorevole condizionato del Comune resistente – Settore IV in data 17.07.2023, nonché il parere favorevole condizionato della Regione Autonoma della Sardegna in data 13.07.2023.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Maracalagonis e di Marc Yves Luc Formisani e di Regione Autonoma della Sardegna;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 settembre 2024 il dott. R M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Premesso che parte ricorrente ha impugnato, chiedendone l’annullamento previa sospensione degli effetti, il provvedimento unico n. 20 del 27.07.2023, rilasciato dal Comune resistente in favore del controinteressato avente ad oggetto il titolo edilizio per la realizzazione di un edificio residenziale posto nelle immediate vicinanze della proprietà del ricorrente, oltre a tutti gli atti correlati indicati in epigrafe;

Ritenuto, all’esito del sommario esame che contraddistingue la presente fase, non sussistere i presupposti per la concessione dell’invocata misura cautelare, sia avuto riguardo ai profili in rito concernenti la tempestività dell’impugnazione proposta, che con riferimento a quelli afferenti al merito della vicenda che appare “prima facie” attenere ad un intervento di edificazione legittimamente assentita in quanto coerente con gli strumenti urbanistici attuativi approvati e con convenzione efficace alla data di pubblicazione della delibera della Giunta regionale n. 33/1 del 10 agosto 2004 le cui opere di urbanizzazione risultano completate entro la data del 17 novembre 1989, in ossequio al disposto dell’art. 10 bis della Legge Regionale n° 45/1989;

Evidenziato che le esigenze di sollecita definizione nel merito del gravame rappresentate dalle parti potranno essere soddisfatte per il tramite della fissazione dell’udienza pubblica in termini ragionevoli previo deposito di apposita istanza di prelievo;

Ritenuto sussistere i presupposti per la compensazione integrale delle spese del giudizio afferenti alla presente fase.