TAR Roma, sez. III, sentenza 2023-03-24, n. 202305132

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. III, sentenza 2023-03-24, n. 202305132
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202305132
Data del deposito : 24 marzo 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 24/03/2023

N. 05132/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04848/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4848 del 2020, proposto da
Comune di Brindisi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati E G, M C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e La Qua, Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Commissione Istruttoria per L'Autorizzazione Integrata Ambientale – Ippc, non costituiti in giudizio;



nei confronti

Ministero dell'Interno, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, in persona del Lega, Rappresentante Unico delle Amministrazioni Statali Presso La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Ispra Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, non costituiti in giudizio;
Enel Produzione S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Cesare Caturani, Giuseppe De Vergottini, Carmina Toscano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giuseppe De Vergottini in Roma, via Antonio Bertoloni n. 44;



per l'annullamento

previa adozione di misure cautelari,

- del Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 0000084 del 21.4.2020 avente ad oggetto “Riesame complessivo del decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 3 luglio 2017 n. 174, di autorizzazione integrata ambientale (AIA) per l'esercizio della centrale termoelettrica della società Enel Produzione s.p.a., sita nel Comune di Brindisi (ID 106/9932)”;

- del Resoconto del Verbale della Conferenza di Servizi del 29 gennaio 2020, tenutasi presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo (ex Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali), avente ad oggetto: “ Riesame complessivo con valenza di rinnovo dell'Autorizzazione integrata ambientale rilasciata con provvedimento DEC-MIN-000174 del 4/07/2017, alla Società ENEL Produzione s.p.a. per l'esercizio della centrale termoelettrica “Federico II” situata nel Comune di Brindisi (BR) Procedimento ID 106/9932”;

- di ogni altro atto, presupposto, conseguente o, comunque, connesso (anche allo stato non conosciuto) tra cui il Parere istruttorio conclusivo (PIC), di cui alla nota prot. n. 0002161 del 6.12.2019 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, relativo al riesame dell'AIA rilasciata alla ENEL Produzione s.p.a. per la centrale termoelettrica “ Federico II ” sita nel comune di Brindisi (ID 106/9932), redatto dalla Commissione Istruttoria per l'Autorizzazione Integrata Ambientale – IPPC.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di Ministero dell'Interno e di Ministero della Salute e di Ministero dello Sviluppo Economico e di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Enel Produzione S.p.A. e di Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 marzo 2023 il dott. R M e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

1. Con il ricorso in epigrafe, il Comune di Brindisi ha impugnato il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 0000084 del 21.4.2020 avente ad oggetto il “ Riesame complessivo del decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 3 luglio 2017 n. 174, di autorizzazione integrata ambientale (AIA) per l’esercizio della centrale termoelettrica della società Enel Produzione s.p.a., sita nel Comune di Brindisi (ID 106/9932)” oltre agli atti correlati ivi compreso il resoconto del Verbale della Conferenza di Servizi del 29 gennaio 2020, indetta per l’assunzione delle determinazioni in merito alla predetta procedura di riesame, nonchè il parere istruttorio conclusivo (PIC), reso con la nota prot. n. 0002161 del 6.12.2019.

2. Espone l’Amministrazione ricorrente di essere stata convocata, con nota prot. n. 0033287 del 20.12.2019, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in vista della riunione del 29.1.2020 della Conferenza di Servizi, indetta per il riesame complessivo della predetta AIA;

3. A seguito di tale convocazione, l’Amministrazione ricorrente, unitamente alla Regione Puglia e alla Provincia di Brindisi predisponeva un “ parere congiunto ” nel quale veniva rilevata la necessità di successivi sviluppi procedimentali in ordine ad una pluralità di aspetti in relazione ai quali richiedeva l’assunzione da parte della Conferenza di specifici impegni;

4. Al contempo, il Sindaco del Comune ricorrente, in ragione delle prerogative di cui all’art. 217 del RD 27 luglio 1934 n. 1265, formulava proposte di prescrizioni volte ad impedire pericolo o danno alla salute pubblica;

5. In data 29.1.2020, si teneva la conferenza di servizi, nel cui ambito veniva acquisito il predetto parere congiunto;

6. Il Presidente della conferenza dopo averne illustrati i contenuti, sollevava rilievi in ordine all’ammissibilità delle richieste formulate dall’amministrazione regionale e dagli enti locali;

7. Inoltre, con riguardo alle prescrizioni proposte dal Sindaco, il Presidente instava affinchè, ai fini del loro inserimento nel riesame dell’AIA, le stesse fossero formulate quali condizioni autorizzative sanitarie autoconsistenti, previo eventuale svolgimento di adeguati approfondimenti;

8. Al termine della discussione, la Commissione deliberava di esprimersi favorevolmente in merito al riesame complessivo con valenza di rinnovo dell’AIA de qua e con Decreto n. 0000084 del 21.4.2020 autorizzava ENEL Produzione spa all’esercizio della centrale termoelettrica;

9. Avverso tale provvedimento e i correlati atti della conferenza insorgeva parte ricorrente che

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