TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2019-01-16, n. 201900620

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 2B, sentenza 2019-01-16, n. 201900620
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201900620
Data del deposito : 16 gennaio 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 16/01/2019

N. 00620/2019 REG.PROV.COLL.

N. 10622/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10622 del 2018, proposto da
Consorzio via delle Vigne A.T.O. 72, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati L L e E T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. L L in Roma, via Costabella n. 23;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato C M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

nei confronti

Kairos S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Pallottino ed Anna Palmerini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alessandro Pallottino in Roma, via Oslavia 12;
Il Gelso S.r.l. non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio inadempimento formatosi nell'ambito del procedimento di assegnazione di superfici edificabili per l'attuazione del programma di trasformazione urbanistica "Via delle Vigne A.T.O. 72" in Roma. Con conseguente condanna di Roma Capitale alla conclusione del procedimento medesimo.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e di Kairos S.r.l.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 dicembre 2018 la dott.ssa O F e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Rilevato che

- con il ricorso in epigrafe il Consorzio Via delle Vigne ATO 72 ha agito dinanzi al Tribunale avverso il silenzio inadempimento di Roma Capitale formatosi nell’ambito del procedimento di assegnazione di superfici edificabili per l’attuazione del Programma di trasformazione urbanistica “Via delle Vigne ATO 72”, chiedendo la condanna dell’Amministrazione Comunale alla conclusione del procedimento;

- a sostegno della sua domanda, il Consorzio ha dedotto la violazione e la falsa applicazione dell’art. 2 della l.n. 241/1990, della delibera dell’A.C. di Roma Capitale n. 48/2013 e dei principi generali in materia di completamento degli interventi urbanistico-edilizi e la violazione della convenzione urbanistica del 2010;

- si è costituita in giudizio Roma Capitale, chiedendo il rigetto del ricorso, in quanto infondato;

- si è costituita anche la Kairos s.r.l. società titolare di diritti edificatori derivanti dalla compensazione di altra zona ed assegnataria di superfici edificabili all’interno del medesimo Programma di trasformazione urbanistica, insistendo per l’accoglimento del ricorso del Consorzio e per la declaratoria dell’obbligo di Roma Capitale di provvedere quanto prima alla formalizzazione dell’assegnazione delle SUL;

- alla camera di consiglio del 4.12.2018 la causa è stata, infine, trattenuta in decisione;

Ritenuto che

- il ricorso contro il silenzio serbato da Roma Capitale sulla diffida del Consorzio del 4.07.2018 sia meritevole di accoglimento;

- l’obbligo di Roma Capitale di provvedere espressamente in tempi certi sull’istanza presentata dalla ricorrente trovi fondamento, oltre che nella normativa generale dell’art. 2 della l.n. 241/1990, nella specifica disciplina prevista nella convenzione urbanistica del 20.12.2010 e nella delibera dell’Assemblea Capitolina n. 48/2013 in cui l’Amministrazione si è determinata ad “attribuire nel comparto R5B del Programma Urbanistico <<Via delle Vigne ATO 72>>
… mediante il principio dell’equivalenza economica una SUL di mq 2.805 derivante dal Programma Urbanistico La Mandriola Sud-Est ATO 7 a favore della Soc. Domus Iulia s.r.l. (cui la Kairos s.r.l. è subentrata) e Il Gelso s.r.l.” e ad autorizzare la stipula della relativa Convenzione tra Roma Capitale e le predette società;

- quanto rappresentato da Roma Capitale circa la corrispondenza intercorsa con le società assegnatarie non esima l’Amministrazione dall’obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso;

- dunque, alla luce dei suddetti atti, la domanda inerente la declaratoria di illegittimità del silenzio e l’accertamento dell’obbligo di Roma Capitale di provvedere sull’istanza del ricorrente con un provvedimento espresso sia, come detto, fondata;

- si debba ordinare perciò, a Roma Capitale di provvedere entro il termine di 90 giorni in relazione a quanto richiesto dal ricorrente con l’istanza diffida del 4.07.2018 mediante l’adozione di un provvedimento espresso;

- le spese tra il ricorrente e Roma Capitale debbano seguire la soccombenza, potendo essere compensate, per giusti motivi, nei confronti della Kairos s.r.l., in considerazione della natura della controversia e della posizione assunta da tale parte processuale;

- infine, in considerazione della durata dell’inerzia dell’Amministrazione Comunale, questo Tribunale debba segnalare la questione, ai sensi e per le valutazioni di cui all’art. 2, comma 9, della legge n. 241 del 1990, all’Organismo di Valutazione Interna e al Direttore del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane nonché al Responsabile per la prevenzione della corruzione dell’Amministrazione resistente;

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