Pubblicato il 28/10/2016

N. 01384/2016 REG.PROV.CAU.

N. 02183/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 2183 del 2016, proposto da:

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati F G L e G P, con domicilio eletto presso il primo in Milano, Piazza Aspromonte, n. 26

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Milano, Via Freguglia, n. 1

per l'annullamento,

previa sospensione dell'efficacia,

del decreto n. 24567/2015 Imm. del 5.2.2016, notificato il 13.6.2016, con cui il Questore della Provincia di Milano ha revocato il permesso di soggiorno n. I06766104.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 26 ottobre 2016 il dott. Oscar Marongiu e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto che non ricorrono i presupposti per la concessione dell’invocata misura cautelare, alla luce della documentazione prodotta dalla Questura, dalla quale pare di poter desumere che il ricorrente abbia conseguito il permesso di soggiorno sulla base di documenti falsi o comunque non veritieri;