TAR Roma, sez. IV, sentenza 2023-10-16, n. 202315289
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Testo completo
Pubblicato il 16/10/2023
N. 15289/2023 REG.PROV.COLL.
N. 11578/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 11578 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla
Rigel S.r.l. a Socio Unico, in persona del legale rappresentante pro tempore, in relazione alla procedura CIG 99178325E0, rappresentata e difesa dagli avvocati Sergio Caracciolo, Fausto Gaspari, Gianfabio Florio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Sergio Caracciolo in Roma, via Appia Nuova, 225;
contro
- Ministero dell’Interno;
- ON S.p.a.;
in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore , rappresentati e difesi ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, alla Via dei Portoghesi, n. 12;
AL s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato Marcello Collevecchio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Porta Pinciana n. 6;
nei confronti
Assing s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati Tommaso Di Nitto, Gianpaolo Ruggiero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Gianpaolo Ruggiero in Roma, via Antonio Gramsci, 24;
per l’annullamento
- degli atti della procedura di “Appalto specifico SDAPA nr. 3631881 “volta all’affidamento della fornitura di attrezzature tecnologiche per il contrasto al falso documentale, verifica dei documenti e dell’identità delle persone al momento dell’attraversamento alle frontiere nell’ambito del sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione per la fornitura di prodotti e servizi per l’informatica e le telecomunicazioni” - Lotto n. 2: n. 25 videocomparatori spettrali - CIG: 99178325E0, indetta da AL S.p.A., in qualità di Centrale unica di committenza per il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, ai fini della realizzazione del Progetto n. 96.2.6 “Acquisizione di attrezzature tecnologiche per il contrasto al falso documentale, verifica dei documenti e dell’identità delle persone al momento dell’attraversamento alle frontiere”, con particolare ma non esaustivo riferimento:
(i) all’Avviso di indizione della gara, pubblicato in data ignota sul portale AL e su nessun altro canale istituzionale di legge;
(ii) alla Lettera di invito, non trasmessa alla Società odierna ricorrente;
(iii) all’art. 1.1 del Capitolato d’oneri allegato alla Lettera di invito (non trasmesso all’odierna ricorrente e dunque attualmente non conosciuto) e richiamato nella nota di AL prot. n. 02021514 del 10.7.2023, nella misura in cui ha limitato la possibilità di presentare offerta per la gara in argomento ai soli soggetti già muniti di abilitazione SDAPA per la categoria merceologica di riferimento alla data di presunta indizione della gara;
(iv) al provvedimento del 24.7.2023 di ammissione dei concorrenti alle fasi successive della procedura;
(v) alla Determina del Responsabile Investimenti Pubblici n. 175 del 28.7.2023, pubblicata sul portale AL l’8.8.2023, di nomina della Commissione giudicatrice;
(vi) agli ulteriori atti richiamati nella suddetta Determina ma non pubblicati sul portale AL né su alcun altro canale istituzionale, e segnatamente:
a) “la relazione del R.U.P. del 28 giugno 2023”;
b) “la Determina di avvio della procedura n° 149/2023, prot. n° 0190341 del 28 giugno 2023, sottoscritta dal Responsabile di Investimenti pubblici”;
(vii) alla Determina dell’11.8.2023 di aggiudicazione definitiva della gara controversa disposta da AL in favore della Assing S.p.A.;
- ove occorra, quali atti presupposti, del Bando, del Capitolato d’Oneri e dell’Allegato n. 1 – Capitolato tecnico dello SDAPA-ICT “ID SIGEF 2325”, indetto da ON il 24.1.2022;
- della Determina a contrarre del 16.6.2023, pubblicata il 25.7.2023, del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere;
- della nota prot. n. 02021514 del 10.7.2023 con cui AL ha rigettato le istanze del 5.7.2023 e del 6.7.2023 formulate dalla Rigel al fine di ottenere l’ammissione alla procedura de qua;
- di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenti, ancorché attualmente non conosciuti;
e per la condanna
dell’Ente intimato a risarcire il danno cagionato alla ricorrente in forma specifica, mediante annullamento degli atti impugnati e conseguente invito della deducente Impresa alla gara, previa riapertura dei termini per la presentazione delle offerte, ovvero, in subordine, mediante rinnovazione della gara tramite adozione delle più opportune forme di pubblicità ovvero mediante indizione di gara europea
e con riserva
di chiedere, in separato giudizio, il ristoro dei danni per equivalente monetario qualora risultasse impossibile la reintegrazione in forma specifica per fatto non imputabile o comunque non dipendente dalla volontà dell’odierna ricorrente
e per l’accoglimento, ex art. 116, comma 2, c.p.a.
dell’istanza di accesso formulata dalla Rigel in data 11.07.2023, integralmente rigettata dalla Stazione appaltante con nota del 19.07.2023.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di AL s.p.a., del Ministero dell’Interno, della ON s.p.a. e della Assing s.p.a.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 11 ottobre 2023 il dott. Giuseppe Grauso;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con il ricorso in oggetto ed i successivi motivi aggiunti, Rigel s.r.l. ha impugnato i provvedimenti, meglio specificati in epigrafe, con i quali AL – in qualità di Centrale unica di committenza per il Ministero dell’Interno – ha affidato, mediante il Sistema Dinamico di Acquisizione ICT gestito da ON, nell’ambito della procedura di “ Appalto specifico SDAPA nr. 3631881 ” volta all’“ affidamento della fornitura di attrezzature tecnologiche per il contrasto al falso documentale, verifica dei documenti e dell’identità delle persone al momento dell’attraversamento alle frontiere nell’ambito del sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione per la fornitura di prodotti e servizi per l’informatica e le telecomunicazioni ”, la fornitura di n. 25 videocomparatori spettrali per un valore di € 3.113.500,00 (lotto n. 2), affidandosi ai seguenti motivi:
I) VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DI LEGGE (ARTT. 55, 61, 70, 72 E 73 DEL D.LGS. N. 50/2016 E RELATIVO ALLEGATO XIV, PARTE I, LETTERA C) VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DEL DM DEL 2.12.2016. VIOLAZIONE DEI PRINCIPI ORDINAMENTALI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA, BUON ANDAMENTO, IMPARZIALITÀ, PROPORZIONALITÀ, MASSIMA PARTECIPAZIONE, LIBERA CONCORRENZA, BUONA FEDE, CORRETTEZZA, LEALE COLLABORAZIONE E TUTELA DELL’AFFIDAMENTO. ECCESSO DI POTERE PER ISTRUTTORIA CARENTE, TRAVISAMENTO IN FATTO E DIRITTO, IRRAGIONEVOLEZZA E INGIUSTIZIA MANIFESTA.
II) VIOLAZIONE E/O FALSA APPLICAZIONE DELL’ARTT. 55 DEL D.LGS. N. 50/2016. ECCESSO DI POTERE PER MANIFESTA CONTRADDITTORIETÀ, VIOLAZIONE DEI PRINCIPI DI EFFICIENZA, EFFICACIA E PROPORZIONALITÀ, VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DEL BUON ANDAMENTO.
3. Alla Camera di Consiglio del 6 settembre 2023 la Sezione ha respinto l’istanza cautelare ritenendola, ad una prima analisi, infondata sotto il profilo sostanziale.
4. All’udienza