TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2024-12-06, n. 202400517

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR L'Aquila, sez. I, sentenza 2024-12-06, n. 202400517
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - L'Aquila
Numero : 202400517
Data del deposito : 6 dicembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 06/12/2024

N. 00517/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00392/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 392 del 2019, proposto da
E C, rappresentato e difeso dagli avvocati F C e M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato M M in L’Aquila, via Roma n. 190;



contro

Comune dell’Aquila, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati A O e R D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura Comunale in L’Aquila, via Avezzano n. 11;



per l’annullamento

- della nota del Comune dell’Aquila - Settore Rigenerazione Urbana, Mobilità e Sviluppo - Ufficio Tutela Paesaggistica prot. n. 26041 dell’8 marzo 2019, recante ad oggetto “Istanza di Autorizzazione Paesaggistica rif. Pratica prot. n. 0126589 del 31/12/2018”;

- degli atti e provvedimenti ad essa collegati o dipendenti;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune dell’Aquila;

Visti gli articoli 35, comma 1, e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 6 novembre 2024 la dott.ssa Rosanna Perilli;

Uditi per le parti i difensori, come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

Con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, notificato in data 2 gennaio 2019, il ricorrente ha domandato l’annullamento delle ordinanze con le quali il Comune dell’Aquila gli ha intimato dapprima la sospensione dei lavori e dipoi la demolizione di due locali adibiti a magazzino-deposito nonché del provvedimento con il quale gli ha ordinato il ripristino dello stato dei luoghi.

In data 31 dicembre 2018 il ricorrente ha presentato al Comune dell’Aquila un’istanza per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, atteso che le predette opere insistono su un’area sottoposta a vincolo boschivo.

Con nota prot. n. 26041 dell’8 marzo 2019 il Comune dell’Aquila ha invitato il ricorrente a riformulare la predetta istanza entro il termine di trenta giorni, specificando quali siano le opere da realizzare - per le quali intende richiedere l’autorizzazione - e quali siano le opere realizzate in assenza di autorizzazione - per le quali intende richiedere l’autorizzazione in sanatoria - “con preavviso, in difetto, di rigetto” dell’istanza.

Con ricorso straordinario per motivi aggiunti al ricorso straordinario già pendente, notificato al Comune

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